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Quito (Agenzia Fides) – “Siamo solidali con la famiglia della vittima e condanniamo ogni forma di violenza a tutti i livelli della società”. Così i Vescovi dell’Ecuador intervengono in un comunicato dopo l’uccisione del candidato alle elezioni presidenziali Fernando Villavicencio, avvenuta ieri, 9 agosto, a Quito, la capitale del Paese.
“Ci uniamo alle iniziative per recuperare la sicurezza sociale nella nostra amata Patria, mentre ratifichiamo il nostro fermo impegno a pregare e ad operare per la pace fondata sulla libertà, sulla giustizia e sulla verità” conclude il comunicato della Conferenza Episcopale dell’Ecuador.
Villavicencio, un forte avversario della corruzione e della criminalità organizzata, è stato ucciso mentre saliva sulla sua auto alla fine di un comizio. Uno degli attentatori è poi morto per le ferite riportate in una sparatoria e altri sei sono stati finora arrestati, ha detto l'ufficio del procuratore generale. Nove persone, tra cui un candidato al parlamento e due agenti di polizia, sono rimaste ferite,
Il presidente Guillermo Lasso ha indetto lo Stato d’emergenza e ha dichiarato che il crimine è chiaramente un tentativo di sabotare le elezioni, ma ha ribadito che le votazioni si svolgeranno come previsto il 20 agosto. (L.M.) (Agenzia Fides 10/8/2023)
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