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Abuja (Agenzia Fides) - Essere sacerdote in un paese dove l’industria dei rapimenti non risparmia nessuno (vedi Agenzia Fides 25/5/2023) richiede tanto coraggio, oltre ad una profonda fede, amore per il prossimo e zelo missionario. Sono proprio queste alcune delle peculiarità che hanno animato il cammino di tre nuovi sacerdoti della Società delle Missioni Africane (SMA) ordinati lo scorso 13 luglio ad Abuja.
“Quest’anno la Società delle Missioni Africane ha registrato 18 nuove ordinazioni sacerdotali – ha detto all’Agenzia Fides padre Antonio Porcellato, Superiore Generale SMA. Abah Alexander Idoko, Diemkwap Robert Thomas e Yohanna Zachariah, i tre confratelli nigeriani ordinati il 13 luglio – ha aggiunto – andranno rispettivamente in missione in Sierra Leone, Togo e Nigeria.”
Grande incoraggiamento è stato espresso dall’arcivescovo di Abuja, Ignatius Ayau Kaigama, il quale ha esortato i tre giovani a “promuovere la speranza e contribuire alla crescita della fede cristiana nel loro ministero sacerdotale”. Nel corso della sua omelia tenutasi presso la sede dell’Holy Family Life Camp, mons. Kaigama ha detto loro: “Siate messaggeri di speranza, animatori di comunità di fede e guide spirituali, essendo una voce di verità, giustizia e pace", mettendoli in guardia contro l'individualismo e l'attaccamento alle cose personali.
L'arcivescovo di Abuja ha espresso inoltre parole di apprezzamento per il grande contributo che i membri della SMA hanno dato alla formazione della fede cristiana nella nazione dell'Africa occidentale per 160 anni. "Hanno piantato il seme di senape che è cresciuto fino alla piena maturità. Noi siamo il prodotto del loro impegno d'amore. Ringraziamo quei coraggiosi missionari la cui vita è stata caratterizzata da altruismo, responsabilità, umiltà, generosità di cuore e obbedienza cieca. Hanno dato senza contare il costo”, ha detto.
(AP/AP) (Agenzia Fides 17/7/2023)
