AFRICA/NIGERIA - Rilasciato sacerdote cattolico rapito lunedì

mercoledì, 12 luglio 2023 rapimenti   sacerdoti  

Abuja (Agenzia Fides) – Ha riguadagnato la libertà un sacerdote cattolico rapito il 10 luglio in Nigeria. P. Joseph Azubuike, e altre tre persone erano stati rapiti da uomini armati sconosciuti a Isu, situato nell'area del governo locale di Onicha nello Stato di Ebonyi, nel sud-est della Nigeria.
Le quattro persone sono state rilasciate intorno alle 18 (ora locale) di ieri, 12 luglio, come riferito sia dal comando della polizia di Ebonyi, sia dalla diocesi di Abakaliki
“P. Joseph Azubuike è stato tratto in salvo illeso e in buona salute grazie agli sforzi collettivi degli operativi del Comando”, ha dichiarato un portavoce della polizia.
“Sono in corso intensi sforzi per arrestare i colpevoli, che sono riusciti a fuggire durante l'operazione di salvataggio. Il reverendo padre è attualmente sottoposto a valutazioni mediche in ospedale”, ha aggiunto il portavoce della polizia.
P. Mathew Opoke, cancelliere della diocesi di Abakaliki, ha confermato la liberazione del sacerdote e degli altri rapiti. Nella sua dichiarazione il cancelliere della diocesi di Abakaliki ha affermato che i rapitori hanno rilasciato incondizionatamente gli ostaggi.” Siamo lieti di informarvi che p. Joseph Azubuike, insieme alle altre tre persone rapite con lui, hanno riconquistato la libertà. È motivo di gioia che Dio abbia risposto alle nostre preghiere e abbia annunciato la liberazione incondizionata del Suo servitore in un modo straordinario. Siamo grati a coloro che sono entrati in azione dopo aver appreso la brutta notizia del suo rapimento insieme agli altri tre” afferma la dichiarazione della diocesi di Abakaliki.
P. Azubuike, parroco della chiesa di San Carlo a Mgbaleke Isu a Onicha LGA dello Stato di Ebonyi e le altre tre persone sono stati rapite, nei pressi della residenza del sacerdote mentre tornavano da un incontro pastorale.
Il rapimento a scopo di riscatto è diventato un crimine diffuso nella maggior parte della Nigeria. Tutti, inclusi studenti e religiosi, costituiscono un facile bersaglio. (L.M.) (Agenzia Fides 12/7/2023)


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