AFRICA/ZIMBABWE- “Rimaniamo uniti: le elezioni non sono una lotta tra amici e nemici”

martedì, 11 luglio 2023 vescovi   elezioni  

Harare (Agenzia Fides) – Le prossime elezioni, definite “critiche, decisivi e determinanti”, “non devono dividerci come nazione” scrivono i Vescovi dello Zimbabwe nella loro lettera pastorale dedicata al voto che si terrà il 23 agosto. Gli elettori sono chiamati a eleggere il Capo dello Stato, i membri di Camera e Senato e i rappresentati degli organi locali.
Lo Zimbabwe risente ancora della pesante eredità di Robert Mugabe, il padre dell’indipendenza nazionale, deposto nel 2017 dopo 37 anni di potere incontrastato. Al suo posto nel 2018 era stato eletto l’attuale Presidente, l’ottantenne Emmerson Mnangagwa, appartenente, allo Zanu-PF, il partito di Mugabe, del quale era stato un vecchio associato. Un’elezione però contestato dall’opposizione. Il Paese risente inoltre di una crisi economica e sociale. Secondo il Congresso dei sindacati dello Zimbabwe (ZCTU), la disoccupazione ha raggiunto il 90%. Il governo contesta questi numeri, sostenendo che una parte consistente della popolazione lavora in modo informale. Il tasso d’inflazione è recentemente salito di nuovo raggiungendo il 175%.
Il partito al potere, la cui base elettorale rurale sembra esserle rimasta fedele, dispone dei mezzi dello Stato per condurre la propria campagna elettorale, mentre le autorità pongono ostacoli alle attività elettorali dell’opposizione; il 6 luglio sono stati arrestati otto sostenitori del principale candidato presidenziale dell’opposizione, Nelson Chamisa, per non aver ottemperato al divieto di una manifestazione elettorale.
In questo contesto, i Vescovi invitano a prendersi la responsabilità di votare.“Coraggio! Alzatevi… e siate responsabili Fate in modo che la vostra voce sia sentita attraverso le urne” esortano. “Cerchiamo di essere tutti cittadini responsabili che saranno ricordati come uomini e donne di quella generazione che erano così uniti che le loro differenze ideologiche non potevano dividerli. Semmai, sono rimasti uniti mentre celebravano la loro unità nella diversità”.
“Le elezioni- ricordano i Vescovi- non riguardano una lotta tra amici e nemici. Se ci presentano delle scelte, queste derivano dalle diverse ideologie detenute dai partiti politici, non perché vi sono nemici giurati. Siamo un solo popolo, zimbabweani, divisi cadiamo, uniti resistiamo”. Nel messaggio si invita infine ad un uso responsabile della stampa e dei social media, evitando discorsi e linguaggi che incitano all’odio. (L.M.) (Agenzia Fides 11/7/2023)



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