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Abuja (Agenzia Fides) - Mentre il Paese si appresta alle elezioni con cui il prossimo febbraio verrà scelto il nuovo Presidente, violente inondazioni stanno causando la morte di centinaia di persone e milioni di sfollati. Si tratta delle peggiori inondazioni registrate in Nigeria negli ultimi dieci anni. Da giorni non cessa di piovere in 33 dei 36 Stati della federazione, aggravando un contesto di per sé già precario causato da continui conflitti armati, violenze, rapimenti (vedi Agenzia Fides 18/10/2022).
Milioni di famiglie attualmente affrontano gravi carenze alimentari favorendo malnutrizione acuta e malattie. La sicurezza alimentare e lo stato nutrizionale della popolazione, in particolare donne e bambini, sono stati gravemente compromessi e aggravati dai conflitti, dalle conseguenze a lungo termine della restrizione delle attività dovute alla pandemia di COVID-19 e dal costante aumento dei costi dei generi alimentari di base, del carburante e fertilizzante. Inoltre, i conflitti hanno lasciato molte famiglie senza accesso ai loro campi e hanno provocato un'ondata di sfollati interni (IDP) bisognosi. A ciò si aggiungono gli effetti del cambiamento climatico, con le inondazioni che danneggiano colture, ortaggi, bestiame e altro.
Anche Papa Francesco, in occasione dell'udienza generale di oggi 19 ottobre 2022, ha ricordato le violente piogge che stanno devastando la Nigeria e ha invitato a pregare per quanti hanno perso la vita e per tutte le persone provate da così devastante calamità.
(AP) (Agenzia Fides 19/10/2022)
