Kabul (Agenzia Fides) - L'Afghanistan, paese d'origine di una delle più numerose popolazioni di rifugiati e richiedenti asilo al mondo, ha aderito alla Convenzione Onu del 1951 sullo status dei rifugiati e al relativo Protocollo del 1967.
L'adesione giunge dopo mesi di stretta collaborazione tra le autorità afgane e l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Acnur). L'Afghanistan è il 146° paese a ratificare la Convenzione, a cui ha aderito anche l’Iran che da anni ospita milioni di rifugiati afgani
Nonostante la sua travagliata storia recente, l'Afghanistan ha sempre tenuto aperte le porte del proprio territorio ai rifugiati - provenienti in particolare dall'Asia centrale, come le decine di migliaia di tagiki fuggiti dalla guerra civile nel proprio paese all'inizio degli anni ‘90.
Dalla caduta del regime dei talebani, alla fine del 2001, oltre 3,5 milioni di afgani hanno fatto ritorno nel proprio paese dai vicini Iran e Pakistan nell'ambito di una delle più imponenti operazioni di rimpatrio svolte dall'Acnur nei suoi 54 anni di attività. Oltre al rimpatrio, l'Agenzia è attiva all'interno dell'Afghanistan nel sostenere le autorità del paese nel faticoso impegno mirato alla reintegrazione delle milioni di persone recentemente rientrate.
L'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, Antonio Guterres, ha commentato: “Durante i lunghi e oscuri anni di guerre e regimi estremisti milioni di afghani sono stati costretti ad abbandonare le proprie case per cercare rifugio altrove. Il fatto che ora il paese sia in grado di aderire alla Convenzione costituisce la testimonianza dei progressi compiuti sulla via della ripresa”.
(PA) (Agenzia Fides 5/9/2005 righe 24 parole 247)