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Tando Adam (Agenzia Fides) - “E' una spinta di carità quella che ci fa andare incontro ai poveri. Abbiamo avviato questa iniziativa grazie alla sensibilità dei parrocchiani, per provvedere ai bisognosi. Ringrazio Dio per il massimo supporto dei miei amici e del team di volontari. Siamo in grado di fornire vestiti di buona qualità alle persone che ne hanno bisogno, di qualsiasi comunità". Con queste parole il frate cappuccino P. Shahzad Khokhar OFM Cap, parroco della Chiesa di San Giuseppe a Tando Adam, città nella provincia del Sindh, presenta all'Agenzia Fides la “Casa di Maria”, aperta nella sua parrocchia, rimarcando che "è davvero una casa per tutti".
P. Shahzad Khokhar dice a Fides: “La nostra Madre Maria è Madre per tutti, ecco perché l'abbiamo chiamata 'La Casa di Maria'. La struttura è stata aperta nella nostra scuola parrocchiale di San Giuseppe e si rivolge a tutte le persone che vivono nei dintorni, senza alcuna discriminazione di fede religiosa, etnia, lingua, cultura. Tutti coloro che hanno bisogno possono venire a prendere i vestiti, secondo le necessità”. Il sacerdote riferisce che "è un servizio totalmente gratuito, aperto tutti i giorni, ogni pomeriggio”.
P. Shahzad Khokhar è il primo parroco della nuova parrocchia di San Giuseppe, di recente aperta nella diocesi cattolica di Hyderabad, nella provincia del Sindh. Il mese scorso, il Nunzio Apostolico in Pakistan, l'Arcivescovo Zakhia El Kassis, ha visitato e benedetto la comunità e anche la nuova iniziativa della "Casa di Maria".
Il sacerdote cappuccino informa: “La nuova parrocchia serve una comunità di persone in prevalenza punjabi, emigrate dalla provincia del Punjab. La maggior parte di loro lavora come operatore sanitario con salario giornaliero. Vedendo le loro necessità, ho iniziato a chiedere sostegno ad amici, sacerdoti, suore e laici, e ho potuto raccogliere molti vestiti usati da persone in varie parrocchie delle diocesi di Karachi, Lahore e Hyderabad”. Un gruppo di volontari della parrocchia, uomini e donne, dona il proprio tempo per portare avanti quest'opera di misericordia, selezionando i capi di vestiario, lavandoli e stirandoli, prima di metterli a disposizione dei bisognosi.
P. Shahzad spiega: “Per sostenere questa iniziativa abbiamo acquistato una lavatrice e abbiamo realizzato 20 stand con 2500 appendiabiti. Al momento disponiamo di circa 2000 abiti di diverse taglie”.
Nella parrocchia, dove padre Khokhar ha la cura pastorale di 130 famiglie cattoliche, il frate cappuccino ha anche avviato un Centro di cucito per giovani donne, facilitando l'apprendimento di questa professione e avviandole al lavoro, in modo che esse possano sostenere le loro famiglie. Il sacerdote conclude: “Includeremo nella Casa di Maria anche i vestiti nuovi che le ragazze cuciranno, chiedendo una offerta minima in denaro, aiutando così queste giovani donne che stanno imparando l'arte del taglio e cucito”.
(AG - PA) (Agenzia Fides 9/2/2022)
