AMERICA/COSTA RICA - Nuovo appello dei Vescovi per le elezioni del 6 febbraio: “Si lavori per il bene comune”

venerdì, 4 febbraio 2022 elezioni   politica   vita umana   situazione sociale   conferenze episcopali  

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Flag of Costa Rica on the mast

San José (Agenzia Fides) – A pochi giorni dalle elezioni generali del 6 febbraio, la Conferenza Episcopale del Costa Rica ha diffuso un nuovo appello perché “dopo il processo elettorale, si lavori per il bene comune”. I Vescovi già si erano espressi sull’importanza dell’appuntamento elettorale nazionale e sulla situazione del paese, in diverse circostanze. Nel messaggio del 27 settembre 2021 (vedi Fides 28/09/2021), i Vescovi riflettevano sulla realtà del paese e sulle crisi di diverso tipo che i cittadini si trovano ad affrontare, auspicando l’elezione di persone che abbiano la capacità di “ricostruire e consolidare le basi della nazione, alla ricerca del bene comune e dello sviluppo integrale delle persone”. In un secondo messaggio di pochi giorni fa (vedi Fides 24/01/2022) hanno invitato "a riflettere sul momento decisivo che il nostro Paese sta attraversando”, e “a votare e ad assumersi la responsabilità che, come cittadini, tutti noi abbiamo, in quanto è vitale per rafforzare la nostra democrazia".
Nel nuovo comunicato dal titolo “Una famiglia unita”, che porta la data del 2 febbraio, ribadiscono gli insegnamenti del Catechismo della Chiesa Cattolica (nn.1906,1908), l’importanza di votare e di apprezzare “il sacro diritto del suffragio”, ponendo particolare attenzione che gli eletti “lavorino per il bene del Costa Rica”.
I Vescovi confidano nel rafforzamento della democrazia, basata sui principi che hanno portato all’indipendenza 200 anni fa, e si ponga al centro la famiglia, come cellula fondamentale della società, “perché il benessere e lo sviluppo integrale sia possibile per tutti nella nazione, senza escludere nessuno”. In particolare, a quanti saranno eletti, i Vescovi chiedono di mettere da parte gli interessi particolari in nome del bene comune, assicurando ad ognuno ciò di cui ha bisogno per una vita autenticamente umana.
Il 6 febbraio 3,5 milioni di cittadini del Costa Rica saranno chiamati ad eleggere il Presidente, due Vicepresidenti e 57 deputati del Congresso, che resteranno in carica per un quadriennio. La rielezione alla Presidenza è consentita in Costa Rica ma non per mandati consecutivi. Per vincere al primo turno è necessario ottenere almeno il 40 per cento dei voti validi.
(SL) (Agenzia Fides 4/2/2022)


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