ASIA/MYANMAR - La parrocchia San Michele di Myitkyina affidata ai Salesiani

venerdì, 7 gennaio 2022 istituti religiosi   chiese locali  

Myitkyina (Agenzia Fides) – I Salesiani in Myanmar hanno assunto il servizio pastorale della nuova parrocchia di San Michele, nel quartiere Myo Thit Kyi, nella diocesi di Myitkyina, nello stato Kachin, nel Nord del paese. L'ha affidata ai missionari il Cardinale Charles Maung Bo, anch'egli Salesiano. Come appreso dall'Agenzia Fides, il nuovo parroco è don Bosco Aung Zaw Win, direttore della Comunità Don Bosco a Myitkyina. Durante la cerimonia di affidamento, tenutasi il 1° gennaio scorso, che ha visto la partecipazione di oltre 1.200 fedeli, una quarantina di ragazzi e ragazze hanno ricevuto il sacramento della Cresima.
La parrocchia di San Michele è la seconda parrocchia della città di Myitkyina, appositamente creata per i cattolici che non sono di etnia, cultura e lingua kachin. Molti abitanti della città, che non sono della etnia maggioritaria Kachin, sono molto felici di avere una nuova parrocchia in cui possono pregare, avere catechesi, liturgie e la vita spirituale nella loro lingua. Come riferisce a Fides suor Maria Htwe, la maggior parte dei parrocchiani sono migranti dall'arcidiocesi di Mandalay, che vivono o risiedono temporaneamente a Myitkyina.
La Famiglia Salesiana in Myanmar, presente nella nazione dal 1939, attualmente ha comunità a Mandalay, Myitkyina, Anisakan, Pyin Oo Lwin, Thibaw e Kalay Myo. La vice-provincia di Maria Ausiliatrice (MYM) conta circa 60 religiosi, 2 Vescovi (il Cardinale Charles Maung Bo, Arcivescovo di Yangon e Mons. Lucas Dau Ze Jeimphaung, Vescovo di Lashio) mentre le suore Salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice sono circa 50 e centinaia sono i cooperatori e volontari laici. I Salesiani rispondono ai bisogni dei bambini, dei giovani e delle loro famiglie in tempo di crisi, impegnandosi soprattutto in opere di istruzione e in attività pastorali. Soprattutto nelle grandi città, di fronte al fenomeno dei ragazzi di strada, i Salesiani, hanno scelto di aiutare i più giovani, dando loro la possibilità di costruirsi un futuro fatto di legalità e gioia.
(JZ-PA) (Agenzia Fides 7/1/2022)


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