Kuching (Agenzia Fides) - Vivere il tempo liturgico di "Avvento", in preparazione al Natale, per aiutare e consolare i poveri i bisognosi: è l'appello diffuso da mons. Simon Poh, Arcivescovo di Kuching, capitale dello stato malese di Sarawak, sull’isola del Borneo. In un accorato messaggio rivolto a tutti i fedeli, il Presule ha esortato a "sostenere le persone povere e sofferenti e portare loro la speranza e la gioia del Natale". Rileva il testo pervenuto a Fides: “La pandemia ha gravemente colpito la nostra economia, creando una categoria di nuovi poveri. L'impatto maggiore è stato sulle persone già povere, migranti, su vedove, anziani, donne e bambini, soprattutto nelle comunità rurali”. Molte famiglie, anche di migranti, hanno perso il lavoro durante la pandemia in molte aree rurali e urbane, ritrovandosi senza mezzi di sostentamento. Con il prolungati confinamenti imposti dalle autorità, a causa della pandemia, l'economia ne ha sofferto diffusamente: "Molti cittadini hanno bisogno di aiuto per sopravvivere e sostenere la loro vita", ha affermato il presule.
“Come la Sacra Famiglia ha dovuto viaggiare e soggiornare in altre città, ricordiamo i nostri fratelli e sorelle migranti a Kuching che attualmente non possono tornare nei loro paesi d'origine”, ha aggiunto.
L'Arcivescovo Poh ha esortato tutti i cattolici e gli amici di buona volontà a sostenere “l'appello dell'Avvento” di dicembre, invitando a una speciale colletta a beneficio dei più deboli e vulnerabili. "I fondi raccolti dalla comunità cattolica durante l'Avvento e il Natale saranno utilizzati per queste persone bisognose", ha reso noto l'Arcivescovo Poh.
“Facciamo la nostra parte per alleviare la povertà e la sofferenza, portando speranza e gioia al Natale in questo tempo dell'Avvento”, ha concluso, notando che "mentre la pandemia continua, tutti c'è forte bisogno di aiutarsi a vicenda ad affrontare le sfide della vita, soprattutto con la grazia di Dio".
(SD-PA) (Agenzia Fides 3/12/2021)