ASIA/INDIA - I Salesiani: compassione con le vittime dell’alluvione a Chennai

sabato, 19 dicembre 2015 solidarietà   anno della misericordia   ordini religiosi  

Chennai (Agenzia Fides) – I Salesiani del Tamil Nadu sono attivamente impegnati per aiutare le vittime delle inondazioni che hanno colpito la città di Chennai, antica Madras. Lo dice all'Agenzia Fides don Raphael Jayapalan, SDB Provinciale di dei Salesiani a Chennai, raccontando le attività del “Don Bosco Flood Relief "(DBFR) team, la squadra di soccorso salesiano istituita ad hoc per assistere la popolazione colpita dalle alluvioni
“Le scuole sono inondate, molte case sono ancora sommerse, migliaia sono senza casa, numerosi uffici e istituti pubblici, esercizi commerciali sono chiusi. Non vi sono servizi di energia elettrica, telefono, cellulare e internet in larghe aree”, dice il Proviciale. “Abbiamo avviato le operazioni di soccorso il 3 dicembre, non appena ci siamo resi conto della gravità della devastazione. Tutti i centri per la Pastorale Giovanile sono diventati centri di aiuto e praticamente tutte le opere salesiane sono state trasformate in centri di accoglienza per le vittime delle inondazioni. Altre istituzioni e organizzazioni salesiane si occupano di preparare kit alimentari e di fornire materiali per le altre necessità di base”. Don Raphael riferisce che circa 140 giovani del Movimento Giovanile Salesiano, guidati da p. Mani Lazar, SDB, e numerose suore lavorano instancabilmente presso il Centro provinciale salesiano o in altri presidi medici. Il DBFR sta portando aiuto alle persone più colpite dalle inondazioni, con una speciale attenzione a quanti non hanno una rete di aiuto da parenti o amici, come i poveri degli slum di Chennai o dei villaggi intorno alla metropoli.
In pochi giorni sono stati distribuiti circa 124.000 kit di pronto soccorso, mentre medici del DBFR stanno lavorando per evitare lo scoppio di epidemie, fornendo assistenza medica in 11 campi.
I Salesiani hanno anche lanciato un appello sui social media come Twitter, con l'hashtag #donboscofloodrelief, chiedendo la cooperazione di altre istituzioni e volontari. (PA) (Agenzia Fides 19/12/2015)


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