ASIA/TERRA SANTA - Caritas Jerusalem: pellegrinaggi cancellati per il blocco dei quartieri della Città Santa

venerdì, 16 ottobre 2015 chiese locali  

Gerusalemme (Agenzia Fides) – Le misure di sicurezza imposte dalle autorità israeliane nell'area di Gerusalemme – a partire da quelle messe in atto nella Città Vecchia – stanno provocando anche la cancellazione dei pellegrinaggi, “il che significa il crollo massiccio del settore turistico soprattutto a Betlemme, dove la maggior parte delle persone dipendono proprio da questo settore per garantirsi l'accesso ai mezzi di sussistenza”. E' questo uno degli effetti collaterali dei blocchi di polizia messi in atto dal governo israeliano soprattutto a Gerusalemme Est, dopo la nuova escalation di violenze in Terra Santa che ha già provocato la morte di almeno 39 persone. A dare l'allarme riguardo alle ricadute delle misure di sicurezza anche sui pellegrinaggi è Caritas Jerusalem, in un comunicato diffuso oggi e firmato dal Presidente Generale, padre Raed Abusahaliah.
La cancellazione dei permessi per entrare a Gerusalemme o Israele – denuncia Caritas Jerusalem - “porterà ad un aumento della disoccupazione e delle difficoltà economiche per decine di migliaia di famiglie di lavoratori” che dipendono totalmente da ciò che riescono a guadagnare con il loro lavoro giornaliero. “Noi non neghiamo che la situazione non sia facile” si legge nel comunicato, inviato all'Agenzia Fides, “ma ci appelliamo a tutti i nostri fratelli e sorelle cristiani a venire e a non avere paura: non lasciateci soli”. (GV) (Agenzia Fides 16/10/2015).


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