ASIA/SRI LANKA - Il Card. Ranjith: “La visita del Papa sarà un impulso alla riconciliazione”

lunedì, 12 gennaio 2015

Colombo (Agenzia Fides) – “La presenza di Papa Francesco tra noi è un dono e una benedizione. Il clima che viviamo oggi è molto positivo e la visita del Papa sarà un impulso alla riconciliazione nazionale, dopo 30 anni di guerra”: lo dice all’Agenzia Fides il Card. Malcolm Ranjith, Arcivescovo di Colombo, alla vigilia dell’arrivo del Papa nell’isola dell’Oceano indiano, dove Papa Francesco sarà dal 13 al 15 gennaio.
Il Cardinale afferma a Fides: “E’ una benedizione la presenza del Papa stesso. Per la terza volta un Papa mette piede in Sri Lanka, dopo Paolo VI e Giovanni Paolo II. Gli avevo chiesto di venire poco dopo la sua elezione, prima che si affacciasse per la prima volta in san Pietro, a farsi conoscere ai fedeli di tutto il mondo. Tutto il paese lo accoglierà e lo aspetta con gioia”. Inoltre “Papa Francesco ha voluto fortemente donarci, anche velocizzando le procedure canoniche, la canonizzazione di Joseph Vaz, il santo apostolo che ha fatto rifiorire la Chiesa srilankese. Lo ringraziamo di cuore”.
Nel programma del pellegrinaggio, il Papa di recherà a Madhu, in territorio tamil, “ponendo un forte accento e dando un impulso alla riconciliazione della nazione. Crediamo sia giunto il tempo che ci sia una intesa, una soluzione politica, a cinque anni dalla fine del conflitto civile. L’attuale clima politico, con il nuovo presidente, è molto positivo” nota il Cardinale.
Tra gli incontri in agenda, previsto anche un incontro con i leader religiosi: “Per noi in Sri Lanka, come in tutta l’Asia, la convivenza e il dialogo interreligioso sono pane quotidiano. Siamo immersi in valori e culture delle altre tradizioni religiose che influenzano la nostra vita. Come cristiani in Asia possiamo essere il veicolo per trovare un linguaggio adatto a presentare il Vangelo e l’annuncio di Cristo” conclude il Card. Ranjith. (PA) (Agenzia Fides 12/1/2015)


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