Lilongwe (Agenzia Fides)- “Il freddo della notte è particolarmente pungente e quest'anno è giunto proprio all'improvviso” scrive all’Agenzia Fides p. Piergiorgio Gamba, missionario monfortano che opera da decenni in Malawi. “Ma più "fredda" è la situazione economica del Malawi” sottolinea p. Gamba.
“Dopo un anno di libera fluttuazione della moneta nazionale, il Kwacha, che aveva anche superato il livello di 500 Kwacha per euro, improvvisamente è sceso sotto o vicino ai 400 Kwacha” spiega il missionario. Di conseguenza “il contadino che ha venduto il tabacco e il cotone in dollari a un buon prezzo viene pagato ora dalle banche in valuta locale perdendo oltre 100 Kwacha per dollaro. A fronte di un buon raccolto al contadino non bastano più i soldi per quanto aveva speso in fertilizzanti, sementi e antiparassitari (necessari soprattutto per il cotone). Chi ci guadagna in questa situazione sono i compratori e le banche”.
P. Gamba ricorda inoltra una vicenda che aveva avuto una certa eco sulla stampa internazionale. “Recentemente il governo ha presentato un grande programma che voleva aiutare soprattutto i giovani: esportazione di mano d'opera verso Paesi che ne avevano fatto richiesta con un contratto di 4 anni. Il primo contingente di 363 giovani erano pronti a partire per la Corea del Sud. La partenza a giorni. Dopo tanto fracasso e anche tanta corruzione perché i prescelti sembravano tutti avere la tessera del partito di governo... ora è tutto cancellato. Dicono che manca la qualificazione necessaria, che ci vuole tempo per un contratto così a lungo termine... insomma tutti a casa in silenzio”.
“Su tutti questi cambiamenti c’è l'ombra lunga delle elezioni politiche del maggio 2014 (a luglio inizia la registrazione dei votanti - in mancanza di anagrafe questo rimane il primo segnale delle elezioni ) e il governo vuole provare a tutti i costi che è capace di dirigere il Paese” conclude il missionario. (L.M.) (Agenzia Fides 14/6/2013)