AFRICA/LIBIA - Attentato nei pressi della chiesa cattolica di Bengasi

lunedì, 20 maggio 2013

Tripoli (Agenzia Fides)- Un attentato ha preso di mira la chiesa cattolica dell’Immacolata di Bengasi (Libia) , nella notte del 17 maggio.
“Hanno messo una bomba all’entrata del corridoio che porta al cortile dove si affaccia la porta della chiesa. La chiesa dunque non è stata toccata direttamente ma l’attentato è un segnale non positivo che ci offende” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, Vicario Apostolico di Tripoli.
Mons. Martinelli sottolinea la difficile situazione nella quale vive la piccola comunità cristiana nel capoluogo della Cirenaica a causa dell’estremismo islamico. “La Chiesa in Libia è in sofferenza. A Bengasi è stato colpita la chiesa copta, è stato ucciso il loro cappellano ed ora viene colpita la chiesa cattolica” dice il Vicario Apostolico di Tripoli. “Come ho riferito in altre occasioni, in Cirenaica diversi istituti religiosi femminili sono stati costretti a chiudere i battenti, a Tobruk, Derna, Beida, Barce, oltre che a Bengasi. Le suore che sono state costrette a partire hanno servito la popolazione con generosità” continua Mons. Martinelli.
“ Però devo aggiungere che ieri, domenica di Pentecoste, a Bengasi nonostante l’attentato, alla Messa hanno partecipato diverse persone, soprattutto libici che hanno voluto portare la loro solidarietà ai sacerdoti e alle poche suore rimaste” sottolinea il Vicario Apostolico.
“Basta con questa violenza che non ha senso, soprattutto di fronte alla volontà di dialogo che c’è sempre stata da parte nostra. Ho però fiducia nella buona volontà del popolo libico, che ci ama” conclude Mons. Martinelli. (L.M.) (Agenzia Fides 20/5/2013)


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