San Cristóbal de Las Casas (Agenzia Fides) – "In questi ultimi giorni si è intensificata la persecuzione dei migranti da parte della criminalità organizzata nella zona di Palenque" (centro Messico)” denuncia Sua Ecc. Mons. Felipe Arizmendi Esquivel, Vescovo di San Cristóbal de Las Casas.
Mons. Arizmendi Esquivel riporta quanto riferito dal parroco di Palenque, padre Alberto Rafael Gomez, secondo il quale “i rapimenti sono commessi alla luce del sole, sulla strada pubblica da parte di bande criminali, che rapiscono giovani migranti, come è accaduto alla stazione di Pakalná a Palenque domenica 28 aprile. Le bande criminali hanno rapito diverse ragazze e ragazzi, e nessuno sa esattamente quante persone hanno catturato”.
Il vescovo, in una nota inviata a Fides, riferisce che il 28 aprile, membri dell'esercito messicano, della Marina e della polizia statale e federale hanno subito condotto un'operazione congiunta e sono riusciti a salvare alcune ragazze. Mons. Arizmendi Esquivel ha aggiunto anche che la maggior parte dei migranti sono costretti a pagare ai criminali 100 dollari solo per potere salire sul treno senza documenti. Gli migranti però pagano pur sapendo che non sono garantiti dalle rapine e dai rapimenti commessi da altri gruppi criminali che possono colpire lungo il percorso.
Il vescovo ha infine sottolineato che il governo del Messico dovrebbe cercare “di prevenire tali abusi contro i migranti, non solo nei confronti di coloro che riescono a salire sul treno, ma anche in difesa di coloro che ogni giorno vivono tra noi e che sono anche loro vittime di gruppi criminali".
(CE) (Agenzia Fides, 06/05/2013)