Buenos Aires (Agenzia Fides) – L'Arcivescovo di Santa Fe de la Vera Cruz e Presidente della Conferenza Episcopale Argentina, Mons. José Maria Arancedo, ha affermato che l'arrivo di Papa Francisco alla Cattedra di Pietro, è l'occasione per tutti gli argentini di "fare uno sforzo e lasciare perdere gli scontri fra noi che ci indeboliscono".
"Ho visto la presidente (Cristina Fernandez) dopo l'incontro con il Papa e l'ho trovata ben disposta, direi emozionata. Credo che da quel incontro è nato qualcosa di nuovo. Colui che non sa leggere i gesti ha una miopia politica e il futuro non è per i miopi. Penso che ci siano gesti che hanno una potenzialità profetica", ha riferito l'arcivescovo in una nota pervenuta a Fides.
"Dobbiamo lasciare perdere gli insulti e renderci conto che, nella giustizia e nella necessaria diversità, dobbiamo costruire attraverso il dialogo perché apparteniamo alla stessa comunità", ha concluso Mons. Arancedo. Le dichiarazioni del presidente della Conferenza Episcopale sono state espresse a Roma prima di rientrare in Argentina, dove ha partecipato alla cerimonia di inizio del ministero petrino di Papa Francesco. La Chiesa in Argentina ha vissuto momenti di forte tensione con il governo e le autorità, in modo particolare nel dicembre dell’anno scorso (vedi Fides 17/12/2012).
(CE) (Agenzia Fides, 25/03/2013)