Nicosia (Agenzia Fides) – Mantenere una atmosfera di pace nella crisi finanziaria: lo chiedono i leader cristiani dell’isola di Cipro, parte del Consiglio Mondiale delle Chiese, che hanno espresso “il sostegno al dialogo e alla pace nell’isola”, attraversata dalla pesante crisi finanziaria che colpisce la popolazione. Ricordando che le Chiese sono “sempre impegnate a promuovere il dialogo e la libertà religiosa” – spiega una nota pervenuta all’Agenzia Fides – i leader rimarcano che, specialmente in un momento difficile per la popolazione, occorre mantenere fermi valori come “il dialogo interreligioso, il rispetto dei diritti umani, la pace, la riconciliazione”, che hanno dato frutti nella storica costruzione della pace sull’isola. I capi cristiani, guidati dall'arcivescovo Chrysostomos II di Cipro, ribadiscono il loro impegno a incontrare il mufti di Cipro, capo islamico, per condividere discorsi su temi come pace, diritti umani e libertà religiosa. In tal modo le religioni possono dare il loro specifico “contributo di valori” per la soluzione della crisi economica presente: “E’ nostra ferma convinzione che i leader religiosi hanno una responsabilità e un ruolo unico da svolgere nel processo di pace” e nell’aiutare la nazione ad affrontare le sfide economiche, sociali e politiche. I leader cristiani chiedono il sostegno di altri leder religiosi, a livello internazionale, in questa delicata fase della storia dell’isola. (PA) (Agenzia Fides 22/3/2013)