Kathmandu (Agenzia Fides) - In seguito ad uno studio condotto nel 2011 dai ricercatori del BICE (Bureau international catholique de l’enfance), che si occupa dei diritti dell’infanzia, è stato lanciato un progetto a favore delle donne e del loro rapporto con i figli. Avviato in Spagna, con l’organizzazione di laboratori di gruppo destinati a promuovere competenze e risorse materne, è stato riadattato per 20 donne nepalesi che hanno subito violenze. Grazie a questo programma, finora è emersa una migliore presa di coscienza sui comportamenti violenti subiti e un rafforzamento della propria autostima, un miglioramento dell’autocontrollo e maggiore comprensione tra madri e figli. Durante questi incontri, le madri hanno avuto la possibilità di confrontarsi e riflettere insieme, riducendo il loro senso di isolamento, di colpa e frustrazione. Le partecipanti avevano tutte subito violenze fisiche, psicologiche o sessuali. A partire dalle loro esperienze, dalle loro lotte, limiti e forze, le donne vengono incoraggiate a prendere parte attivamente ai laboratori per favorire il loro processo di cambiamento. L’obiettivo del BICE è allargare il progetto per favorire sostegno ad un maggior numero di donne. (AP) (12/12/2012 Agenzia Fides)