ASIA/PAKISTAN - Tutto il Pakistan in preghiera per Malala; lei e Rimsha simbolo del cambiamento

lunedì, 15 ottobre 2012

Islamabad (Agenzia Fides) – Mentre Malala Yousafzai, la ragazza vittima di un attentato talebano, lotta fra la vita e la morte ed è stata trasferita in un ospedale specializzato a Londra, la nazione pakistana è scossa e sembra aver ritrovato l’unità. Come riferiscono a Fides fonti locali, tutti pregano per la sua sopravvivenza. In tutto il paese, le chiese, la società civile e le organizzazioni per i diritti umani hanno organizzato incontri e veglie di preghiera.
Come riferito a Fides, il Consiglio per il Dialogo Interreligioso ha organizzato un incontro di preghiera a Lahore, guidato da p. Francis Nadeem, OFM Cap, Coordinatore del Consiglio, e dal Domenicano p.James Channan OP, responsabile del “Centro per la Pace” di Lahore. Oltre 75 leader religiosi di fedi differenti (musulmani, cristiani, indù, sikh) hanno condannato l'attacco a Malala e rilanciato l’impegno per la crescita, l’istruzione e lo sviluppo delle comunità emarginate, dicendo “no” alla talebanizzazione del paese. “Malala è una luce tra le ombre dell’analfabetismo, della povertà e del terrorismo” hanno detto, rimarcando che “la sua opera è nello spirito dell’islam e di tutte le altre religioni del mondo”.
Le due Ong di ispirazione cristiana, “Masihi Foundation Pakistan” e “Life for All”, molto impegnate nel campo dell’istruzione, hanno organizzato una celebrazione nella Cattedrale di Lahore, dove donne e bambini hanno acceso candele per esprimere solidarietà verso Malala. “Malala – ha detto Rizwan Paul, responsabile di “Life for All” – è divenuta un simbolo di unità e di pace. Oggi lei è fonte d'ispirazione per ribadire l'importanza dell’istruzione per tutti”. L’assemblea ha sottolineato che “nell’opporsi all’ideologia talebana, Malala ha mostrato più coraggio rispetto al governo del Pakistan”.
In un comunicato congiunto, inviato a Fides, le due Ong affermano: “Rimsha Masih e Malala Yousafzai, entrambe 14enni, sono oggi simbolo di un cambiamento per il Pakistan: hanno dato alla nazione l’opportunità di ripensare alla blasfemia e all’estremismo. Per la società pakistana è giunto il momento di scegliere fra una vita nella paura o un impegno coraggioso contro l'estremismo. L’esempio lo hanno dato due ragazze di 14 anni”. (PA) (Agenzia Fides 15/10/2012)


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