ASIA/PAKISTAN - “Senza istruzione non possiamo aiutare il nostro paese a crescere!”: gli studenti di fronte alla realtà del lavoro minorile

sabato, 16 giugno 2012

Islamabad (Agenzia Fides) – Sono diversi i fattori che alimentano il fenomeno dei bambini di strada, tra questi conflitti familiari, cattivo rapporto con i genitori, violenze fisiche, emotive e sessuali, violenza domestica, morte dei genitori, urbanizzazione, fame, vita da profughi: tutti questi motivi spingono i piccoli a cercare altre opportunità di vita al di fuori dell’ambiente domestico. Per far conoscere maggiormente il fenomeno, la Child Rights Network Pakistan (CRNP), in collaborazione con la Pakistan Girl Guides Association (PGGA) e la Polizia di Islamabad, ha organizzato un seminario con l’obiettivo di informare gli studenti di tutte le scuole di Islamabad sulla realtà del lavoro minorile e dei bambini di strada. Dopo aver verificato di persona alcune situazioni che si verificano in strada, circa 280 ragazze coinvolte nel seminario hanno capito che l’istruzione è un privilegio. La CRNP, attraverso i cosiddetti circoli BOLO, si occupa di riunire i bambini delle comunità emarginate per offrire loro strutture di base e opportunità di dialogo attraverso strumenti educativi. Tra le varie iniziative, alcuni bambini di strada sono stati protagonisti di una rappresentazione di violenza domestica organizzata per gli studenti, in cui hanno interpretato i ruoli di marito e di moglie. Dopo lo spettacolo c’è stato un balletto tradizionale, applaudito con entusiasmo per la lezione che i giovani attori hanno saputo dare ai loro coetanei. “Senza istruzione non possiamo aiutare il nostro paese a crescere” ha detto un bambino al termine della rappresentazione. Secondo i dati dell’Organizzazione per la Tutela del Diritto dei Minori, 23 milioni di bambini nel mondo non frequentano la scuola. (AP) (16/6/2012 Agenzia Fides)


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