AMERICA/HAITI - L’impegno dei Redentoristi per la ricostruzione ad Haiti

sabato, 2 giugno 2012

Port au Prince (Agenzia Fides) – “A seguito del terremoto del 12 gennaio 2010, ad Haiti, uno straordinario movimento di solidarietà e generosità si è messo in moto all’interno dell’intera Congregazione del Santissimo Redentore. Tale sostegno, fraterno, spirituale e finanziario, ha lo scopo di sostenere i nostri Confratelli e di provvedere alle loro enormi necessità, dopo tale terribile catastrofe naturale”. A sottolinearlo è la testimonianza dei Redentoristi (Congregazione del Santissimo Redentore, CSsR), inviata all'Agenzia Fides, che tracciano un bilancio della situazione delle loro strutture ad Haiti ed i programmi futuri, a quasi due anni e mezzo dal terremoto.
Tutti i Redentoristi sono stati risparmiati dal sisma, solo uno è rimasto gravemente ferito. Molti hanno comunque perso persone care, genitori, amici, ecc. Riguardo alle strutture della Missione Redentorista di Port au Prince, il terremoto ha avuto ripercussioni devastanti: lo Studentato di San Clemente (Bois-Patate) è stato completamente distrutto; il Monastero di San Gerardo e Casa Gelin sono stati gravemente danneggiati; la chiesa di San Gerardo è stata gravemente danneggiata e la scuola di San Gerardo è andata completamente distrutta.
In risposta agli inviti del Governo Generale e della Provincia di Sainte Anne de Beaupré (Provincia- Madre della Regione di Port au Prince), prosegue il documento, sono state organizzate delle raccolte straordinarie di fondi nell’ambito di Case, Parrocchie e Opere dei Redentoristi per andare in aiuto dei Confratelli di Haiti, ed è stato costituito il Fondo di Urgenza Redentorista per Haiti (FURH). “Questa ondata di solidarietà fraterna è stata fonte di conforto, di incoraggiamento e di speranza per i Confratelli della Regione di Haiti” sottolinea il testo.
“Per il 2012 ci auguriamo vivamente che il nuovo Studentato di San Clemente venga reso abitabile per il nuovo anno accademico – prosegue il documento -. La ricostruzione dell’antica sezione belga del Monastero di San Gerardo verrà ultimata alla fine dell’anno. Per questi due progetti utilizzeremo un tipo di costruzione completamente nuovo, meno costoso, più leggero e molto resistente alle intemperie. Per quanto riguarda la chiesa della Parrocchia di San Gerardo, alcuni recenti studi hanno confermato che sarebbe necessario demolirla e ricostruirla. Inizieremo il cantiere non appena saranno fissati i costi dei lavori. La scuola elementare San Gerardo ha ripreso le attività didattiche in locali provvisori, costruiti dall’UNICEF sullo stesso posto dove c’era l’antico edificio. Le procedure giuridiche si susseguono per recuperare un terreno dei Redentoristi, sul quale desideriamo ricostruire la scuola. I costi di tale progetto saranno sovvenzionati principalmente dalle tre Ong Redentoriste: SERVE (Provincia di Dublino), Acoger Y Compartir (Provincia di Madrid) e Solidaridad (Provincia di Madrid)”.
I Redentoristi esprimono profonda gratitudine e riconoscenza a tutti coloro che, con la loro generosità ed i loro aiuti, permettono che la missione tra il Popolo di Dio di Haiti possa continuare. (CE) (Agenzia Fides, 02/06/2012)


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