ASIA/CINA - La morte di Mons. Li Yi, fulgido esempio di sacerdote e di pastore premuroso e zelante

giovedì, 31 maggio 2012

Changzhi (Agenzia Fides) – Il 24 maggio 2012, memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani, e Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina, è deceduto Sua Eccellenza Mons. Ermenegildo Li Yi, O.F.M., di 88 anni, Vescovo di Changzhi (Lu’an) nella provincia di Shanxi (Cina Continentale). Il Presule era stato ricoverato in ospedale in condizioni precarie di salute, dalle quali non si è più ripreso. Mons. Li era nato il 13 novembre 1923 nella città di Changzhi. Da ragazzo decise di dedicarsi alla vita consacrata e, dopo gli studi nel Seminario minore diocesano, nel 1943 entrò nell’Ordine dei Frati Minori, emettendo i primi voti religiosi. Terminati gli studi filosofici e teologici nei Seminari maggiori di Jinan e di Hankou, fu ordinato sacerdote il 6 febbraio 1949 ad Hankou.
Dopo l’ordinazione insegnò in una scuola secondaria a Macau, essendo assistente nella parrocchia di Wangde, dove si prese cura in particolare dei rifugiati che provenivano dal Nord della Cina. Nel 1951 entrò nell’Università di Tianjin come studente di storia e, finiti gli studi nel 1955, svolse il lavoro pastorale nella parrocchia di San Francesco. Nel 1958 fu nominato parroco di Laojunzhuang, nel distretto di Tuanliu, nella sua diocesi d’origine di Changzhi. All’inizio della Rivoluzione Culturale nel 1966 fu ingiustamente condannato al carcere, dove rimase fino al 1985, quando gli fu permesso di riprendere il lavoro pastorale nelle chiese di An Yang e di Machang.
Il 28 gennaio 1998 fu ordinato Vescovo per la diocesi di Changzhi. Nel 2003, durante le celebrazioni congiunte per il suo 80º compleanno e del 50º anniversario di ordinazione sacerdotale, scrisse i seguenti versi:
“Ho camminato per ottanta anni nei travagli.
Al tramonto della vita sono stato nominato Pastore di Lu’an.
Non ho più ambizioni nell’intimo del cuore,
Eccetto di avere la luce Divina come barca per il mio cammino.
Non ho nulla per ricambiare la grazia immensa ricevuta,
Sono un debole anziano, ma pieno di coraggio,
Con le mie forze, affronterò umiliazioni e dure prove.
Sebbene inadatto, farò di tutto con cuore sincero”.
La diocesi di Changzhi (Lu’an) conta più di 50.000 cattolici: ha una cinquantina di sacerdoti, la maggior parte dei quali giovani, e 60 chiese, di cui 28 nuove. La Diocesi ha un dispensario, una casa per gli anziani e una per bambini portatori di handicap. Il Presule, amato dai fedeli e da quanti lo hanno conosciuto, rimarrà come fulgido esempio di sacerdote per il clero cinese e di pastore premuroso e zelante per i suoi fedeli. (Agenzia Fides 31/05/2012)


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