ASIA/TAIWAN - Promuovere diaconi permanenti sposati per rispondere alle presenti e future esigenze dell’evangelizzazione

lunedì, 7 maggio 2012

Tai Pei (Agenzia Fides) – Occorre promuovere anche a Taiwan i diaconi permanenti sposati per rispondere alle attuali esigenze pastorali, per affrontare l’invecchiamente del clero e la scarsità di vocazioni al sacerdozio: è stato deciso durante l’Assemblea di primavera della Conferenza Episcopale Regionale di Tai Wan. Secondo quanto riportato da Catholic Weekly dell’Arcidiocesi di Tai Pei, i Vescovi presenti alla riunione hanno analizzato la situazione attuale individuando l’urgenza dei diaconi permanenti. Secondo loro, “dopo quasi un secolo e mezzo di evangelizzazione, la Chiesa particolare di Taiwan non ha mai istituito il diaconato permanente degli sposati. Invece a Hong Kong e a Singapore ci sono già da tempo, e hanno maggiore esperienza”. Quindi è stato deciso che l’arcidiocesi di Tai Pei fungerà da “diocesi pilota” a questo scopo, invitando la diocesi di Hong Kong a mandare un esperto per aiutarla. Inoltre la Conferenza Episcopale Regionale di Tai Wan ha già mandato i propri membri ad Hong Kong per studiare la loro esperienza. Secondo i Vescovi, in futuro i diaconi permanenti potranno occuparsi delle chiese che non hanno sacerdote residente, tra le oltre 600 chiese dell’isola di Taiwan. Nello stesso tempo, la Chiesa di Taiwan intende rispondere anche alle esigenze di alcuni campi specifici, di cui i sacerdoti non possono occuparsi come l’amministrazione finanziaria, l’edilizia, l’informazione ecc. Quindi ai futuri diaconi permanenti sposati sarà richiesta una seconda laurea dopo la filosofia e la teologia. (NZ) (Agenzia Fides 2012/05/07)


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