ASIA/CINA - La diocesi di Shang Hai celebra i 450 anni della nascita di Servo di Dio Paolo Xu Guang Qi

mercoledì, 25 aprile 2012

Shang Hai (Agenzia Fides) – Si è svolta ieri, 24 aprile, nella diocesi di Shang Hai, davanti alla sua tomba e nei luoghi a lui legati, la solenne commemorazione dei 450 anni della nascita del Servo di Dio Paolo Xu Guang Qi. Ancora oggi i cristiani cinesi, e i cinesi in generale, custodiscono con devozione e gratitudine la memoria di Paolo Xu Guang Qi (24 aprile 1562 – 8 novembre 1633), attribuendogli diversi titoli onorifici, come “il saggio shanghaiese”, astronomo, matematico, mandarino della corte… ma quello più popolare è “Servo di Dio”, in quanto ha portato la fede cristiana a Shanghai e in Cina, grazie alla sua amicizia con p. Matteo Ricci, il grande missionario gesuita che lo portò alla conversione nel 1603 e lo battezzò.
Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia Fides, i sacerdoti e numerosi fedeli di Shang Hai si sono radunati ieri davanti alla tomba di Paolo Xu. Dopo un breve riassunto della vita di colui che è considerato un’autentica pietra miliare nella storia della prima evangelizzazione della Cina, trascorsa con grande semplicità, tutti hanno pregato per l’evangelizzazione e per essere capaci della stessa testimonianza di fede oggi, invocando la sua intercessione. Infine hanno anche pregato anche per la beatificazione di Paolo Xu.
Mons. Aloysius Jin Lu Xian, SJ, Vescovo della diocesi di Shang Hai, ha dedicato alla figura di Paolo Xu la sua lettera pastorale in occasione del 400° anniversario di fondazione della diocesi, indicando tre caratteristiche di questa “colonna della cristianità” e padre del cattolicesimo di Shanghai: la fede religiosa, l'impegno civile e la dirittura morale in favore della giustizia. Sempre Mons. Jin ha voluto fortemente la causa di beatificazione di Paolo Xu e di p. Matteo Ricci. In un altro messaggio, intitolato “Xu Guangqi: un uomo per tutte le stagioni", il Vescovo di Shang Hai ha paragonato Paolo Xu ad un altro uomo politico santo e martire, San Tommaso Moro. (NZ) (AgenziaeFides 2012/04/25)


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