ASIA/PAKISTAN - I sacerdoti del Punjab, fra sfide e difficoltà, si stringono attorno a Papa Benedetto

sabato, 21 aprile 2012

Lahore (Agenzia Fides) – Testimoniare la fede in Cristo fra difficoltà, sofferenze , povertà, estremismo islamico: sono le sfide che vivono quotidianamente i sacerdoti in Punjab, la più importante e popolosa provincia pakistana, che hanno vissuto alcun giorni di esercizi spirituali a Lahore, capitale del Punjab. Come appreso dall’Agenzia Fides, hanno preso parte al ritiro spirituale sacerdoti diocesani e dei diversi ordini religiosi presenti nell’arcidiocesi. “Un modello e un punto di forza, per offrire la nostra testimonianza di fede, è il Santo Padre Benedetto XVI. Gli auguriamo lunga vita e buona salute”, ha sottolineato l’Amministratore apostolico di Lahore, Sua Ecc. Mons. Sebastian Francis Shaw OFM, parlando al clero il 19 aprile, settimo anniversario di pontificato di Papa Ratzinger. “Benedetto XVI è una benedizione per l'intera Chiesa, è il nostro modello di unità. Come sacerdoti dell’Arcidiocesi continueremo a portare in Pakistan il messaggio del Signore risorto, che ha scelto il Santo Padre per guidare la Chiesa”. P. Emmanuel Asi, predicatore degli esercizi spirituali, ha aggiunto l’auspicio “che lo Spirito Santo possa guidare la Chiesa nel prossimo Sinodo dei Vescovi a Roma nel mese di ottobre 2012” e “che il Santo Padre possa ispirare la Chiesa ad attuare i documenti del Concilio Vaticano II, per il bene spirituale dei fedeli di tutto il mondo”. Il più giovane sacerdote diocesano di Lahore, p. Almas John, 34 anni, ha detto che “il Santo Padre è il modello per tutti i sacerdoti del mondo”, ringraziando il Papa che più volte ha espresso la sua preoccupazione e vicinanza ai fedeli cristiani in Pakistan. (PA) (Agenzia Fides 21/4/2012)


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