Jammu (Agenzia Fides) – La polizia dello stato indiano di “Jammu e Kashmir” ha arrestato una coppia di cristiani nel comune di Bandipora con l'accusa di “promuovere l’odio”, mentre essi stavano solo distribuendo opuscoli sulla fede cristiana. Secondo quanto appreso dall’Agenzia Fides, la coppia di fedeli, venuta da Delhi, stava distribuendo volantini nel mercato di Bandipora, insieme con una ragazza del luogo, quando la gente ha protestato e ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno sequestrato i volantini, hanno arrestato e interrogato i due, i quali hanno dichiarato di non avere commesso nulla di illegale. La polizia ha comunque registrato una denuncia in base all’art. 153a del Codice penale (“promuovere inimicizia tra i gruppi per motivi di religione, razza, nascita, residenza”). Il reato prevede la reclusione fino a tre anni e, se la materia è la religione, la punizione può estendersi a cinque anni. Secondo gli attivisti cristiani del “Global Council of Indian Christians”, “la denuncia è ingiusta e incostituzionale” e i cristiani “vanno immediatamente rilasciati”. L'arresto dei due arriva sei mesi dopo il caso del Rev. C.M. Khanna, Pastore cristiano arrestato a Srinagar nel novembre dello scorso anno. Un tribunale islamico aveva emesso una condanna e un ordine di espulsione a suo carico per “conversioni forzate”. Nel febbraio scorso l’Alta Corte dello stato di Jammu e Kashmir ha annullato le accuse, stabilendo il suo diritto a soggiornare in India (vedi Fides 13/2/2012). (PA) (Agenzia Fides 20/4/2012)