ASIA/PAKISTAN - “L’istruzione apre le porte al progresso:” inaugurata la St. Camillus English Medium Primary School ad Okara

mercoledì, 11 aprile 2012

Okara (Agenzia Fides) – La comunità di Bhatta, Chak 14/4-L, ad Okara, nella provincia pakistana del Punjab, è composta da circa 400 famiglie e fa parte della parrocchia di Sant’Antonio da Padova. Gli abitanti di questa zona, in modo particolare i cristiani, sono molto poveri, l’istruzione non ha alcuna importanza ed è ritenuta marginale e riservata a pochi. Le famiglie, piuttosto che spendere denaro per mandare a scuola i propri figli, preferiscono risparmiare e aumentare il loro reddito giornaliero. Dopo anni di lunghe lotte e grande impegno, la Famiglia Laica Camilliana (LCF), è riuscita ad inaugurare la St. Camillus English Medium Primary School alla presenza di oltre 300 persone e molti leader musulmani e cristiani.
In una nota inviata dal camilliano padre Mushtaq Anjum all’Agenzia Fides, si legge che il parroco di Sant’Antonio, padre James Archangelous, oltre ad esprimere apprezzamento per il grande impegno della LCF, ha sottolineato che “Dio ha chiamato i membri della Famiglia Laica Camilliana a compiere la Sua missione di insegnare e portare l’annuncio a queste comunità più emarginate” e ha aggiunto che “la formazione apre le porte al progresso”. Era suo desiderio che questa scuola venisse aperta nell’area più importante della parrocchia, ed ha quindi dato il suo pieno appoggio a questa iniziativa della LCF, già impegnata verso i più poveri, gli ammalati, i reietti e le persone più emarginate. Il sogno di tanti di avere una piccola scuola tutta loro dove poter educare i più piccoli si è infine realizzato. Anche l’Imam musulmano locale ha apprezzato il lavoro della LCF e ha garantito sostegno per la scuola. Il Presidente della LCF Pakistan, Asia Aslam, ha detto: “non abbiamo paura degli ostacoli, abbiamo raggiunto questo traguardo nonostante tutte le difficoltà incontrate. Continueremo a portare la luce di Cristo a queste persone, siamo qui per servirle e per nient’altro.” Ai bimbi poveri più meritevoli saranno date uniformi e libri scolastici. La scuola non possiede infrastrutture e finora si sono presentati 26 bambini con i rispettivi genitori per chiederne ammissione. Le lezioni si terranno in una casa messa generosamente a disposizione da un privato fino a quando non si troverà una situazione migliore. (AP) (11/4/2012 Agenzia Fides)


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