Santiago (Agenzia Fides) – L'Arcivescovo di Santiago e Presidente della Conferenza Episcopale del Cile, Mons. Ricardo Ezzati, ha pubblicato una dichiarazione, con data 28 marzo, intitolata "Per una convivenza più umana e senza violenza", in cui sottolinea che la società cilena è commossa per la morte del giovane Daniel Zamudio, "la cui salute e situazione abbiamo seguito in questi giorni con una speciale vicinanza e preoccupazione, pregando Dio per lui e per la sua famiglia". Circa 25 giorni fa una banda di giovani violenti ha aggredito Daniel Zamudio, 24 anni, solo perché omosessuale. Malgrado le cure mediche prestategli, non è riuscito a riprendersi ed è morto.
Il testo della dichiarazione, pervenuto all’Agenzia Fides, aggiunge che la morte di Daniel è avvenuta in circostanze "dolorose e ripugnanti, come la denigrazione della persona umana, che diventa intolleranza, aggressività e violenza, base sulla quale non si può costruire il futuro della comunità umana". Mons. Ricardo Ezzati ribadisce che, ancora una volta, la Chiesa pellegrina in Cile aderisce alla chiara posizione della Santa Sede, e cita il documento del 1986 della Congregazione per la Dottrina della Fede: "E' deplorevole che le persone omosessuali siano state e siano ancora oggetto di cattiverie verbali o azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei Pastori della Chiesa, ovunque questi si manifestino. Dimostrano anche una mancanza di rispetto per gli altri e mettono in pericolo i principi fondamentali sui quali si fonda una sana convivenza civile. La dignità intrinseca di ogni persona deve essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni".
“Nessuno può essere aggredito, insultato o escluso per motivi di razza, sesso, età, origine o convinzioni” ha ribadito l’Arcivescovo Ezzati, aggiungendo che “l'aggressione che ha ucciso questo giovane, come tante altre espressioni di violenza contro le persone, non può lasciare indifferente la nostra società". La dichiarazione si conclude con la richiesta di approfondire le indagini su questo delitto, stabilire la verità e fare giustizia. L'Arcivescovo Ezzati ribadisce la sua vicinanza alla famiglia di Daniel Zamudio. (CE) (Agenzia Fides, 29/03/2012)