Damasco (Agenzia Fides) – Dialogo, riconciliazione, unità del paese: è l’appello lanciato dal Patriarca melchita di Antiochia, Gregorios III Laham, intervenuto durante un incontro di preghiera tenutosi ieri nella chiesa di San Cirillo, a Damasco, in cui i leader di diverse religioni hanno pregato per le vittime del conflitto e del terrorismo. Come riferiscono fonti locali all’Agenzia Fides, Il Patriarca ha invitato i siriani a pregare Dio di preservare la Siria e la sua gente, auspicando che “la Siria possa continuare il processo di rinnovamento e di cambiamento attraverso il dialogo, per il bene del paese”.
Il Patriarca Laham ha anche sottolineato l'importanza di ascoltare la richiesta di riforme che viene dalla popolazione, affermando che “la nuova Costituzione è un passo avanti”, ed esprimendo fiducia nel fatto che i siriani possano “lavorare essi stessi per la democrazia, la libertà e la dignità dell’uomo, con la partecipazione di tutti i gruppi della società”. Laham ha detto di aver riferito al Papa “alcune idee per eliminare la violenza”, rimarcando che il ruolo dei cristiani in Siria, “in queste difficili circostanze, è preservare l'unità della Siria, che serve alla stabilità del mondo arabo”.
Lo studioso musulmano Sheikho Ahmad, uno dei leader presenti, ha rimarcato che la Siria è stata e sarà sempre “la casa dove convivono tutte le religioni” e che “la preghiera intende diffondere i valori di amore e di pace, contrari all'odio e alla violenza”. (PA) (Agenzia Fides 22/3/2012)