ASIA/PAKISTAN - Liberi due ostaggi svizzeri, “buone speranze” per il cooperante italiano e il tedesco in mano ai talebani

giovedì, 15 marzo 2012

Peshawar (Agenzia Fides) – Olivier David Och, 31 anni, e Daniela Widmer, 29 anni, due cittadini svizzeri rapiti in Beluchistan nel luglio 2011 da gruppi talebani, sono stati liberati, e sono ora salvi a Peshawar. Lo ha comunicato la polizia pakistana, annunciando che i due sono in buona salute.
La notizia riaccende i riflettori sui numerosi cittadini stranieri rapiti nel paese e ancora in mano a gruppi talebani. Paul Bhatti, Consigliere Speciale del Primo Ministro del Pakistan per l’Armonia religiosa, commenta all’Agenzia Fides: “E' una buona notizia, sappiamo che il governo e le forze di polizia si stanno impegnando molto per combattere la piaga dei sequestri, organizzati da gruppi criminali o terroristi. Posso dire che, secondo mie informazioni, vi sono buone speranze anche per il rilascio di altri operatori umanitari, come l'italiano Giovanni Lo Porto e il tedesco Bernd Johannes, della Ong “Welthungerhilfe”. Speriamo di poter dare presto una buona notizia alle loro famiglie”.
Bhatti nota: “Il Pakistan sta lottando contro il terrorismo, ma chiediamo agli operatori umanitari e ai cittadini stranieri che si recano nel paese di farlo con prudenza, seguendo le indicazioni delle ambasciate. I cooperanti sono i benvenuti e il loro lavoro è lodevole, ma possono diventare obiettivo privilegiato di fanatici antioccidentali, oppure essere rapiti a scopo di estorsione. E’ bene prestare la massima attenzione soprattutto su quali aree del paese frequentare”. (PA) (Agenzia Fides 15/3/2012)


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