AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - Cosa sta succedendo realmente ad Haiti ?

martedì, 13 marzo 2012

Santo Domingo (Agenzia Fides) – Il Cardinale Nicolas de Jesus Lopez Rodriguez, Arcivescovo di Santo Domingo, ha chiesto alle autorità di Haiti di informare su ciò che sta accadendo realmente nel paese, perché qualsiasi evento o fatto grave nel paese vicino, influisce sugli abitanti della Repubblica Dominicana. Negli ultimi tempi infatti sono stati sollevati molti dubbi sulla ricostruzione post terremoto e sull’equa ripartizione dei fondi, notizie che sono poi state amplificate dai mass media. "E' importante sapere cosa stia realmente accadendo, perché ci sono notizie poco chiare o senza fondamento, ed è bene conoscere quali siano i veri problemi" ha detto il Cardinale nel contesto dell'incontro iniziato lunedì sera, 12 marzo, fra le Conferenze Episcopali dei due paesi dell'isola. Nell'agenda dei lavori dei Vescovi della Repubblica Dominicana e di Haiti ci sono diversi temi da discutere oggi, tra cui la presenza dei cittadini haitiani nel paese (vedi Fides 07/03/2012).
Nella nota inviata all’Agenzia Fides si leggono queste parole del Cardinale: "E' una situazione che non solo riguarda le due Conferenze dei Vescovi, ma che adesso diventa anche una preoccupazione". Il Cardinale ha riferito che “Haiti si trova in una situazione molto difficile” e i Vescovi hanno fatto lo sforzo di venire ad incontrarsi con i Pastori dominicani, “per discutere la situazione interna che vive Haiti e proporre azioni che possano aiutare le persone di entrambe le nazioni, specialmente i più poveri e i più vulnerabili”.
Il Cardinale Lopez Rodriguez ha spiegato che sia la Chiesa come il governo dominicano hanno già inviato aiuti ad Haiti, e sono in attesa di inviare un secondo contributo ai Vescovi di quella nazione. L’incontro tra le due Conferenze Episcopali non è una novità. Il programma iniziale era di un incontro di due giorni, ma i Vescovi di Haiti hanno chiesto di ridurlo ad un giorno solo, per poter rientrare al più presto nel loro paese. (CE) (Agenzia Fides, 13/03/2012)


Condividi: