AMERICA/COLOMBIA - La Chiesa chiede aiuto per la popolazione di Gramalote, gravemente danneggiata da piogge e terremoto più di un anno fa

mercoledì, 29 febbraio 2012

Cúcuta (Agenzia Fides) – La diocesi di Cúcuta, che si trova nella parte nord-orientale del paese, ha lanciato una campagna per la raccolta di fondi a favore della popolazione di Gramalote, destinata a scomparire a causa delle gravi piogge e del terremoto abbattutisi sulla zona diversi mesi fa (vedi Fides 20/12/2010). Il Vescovo della diocesi, Mons. Julio Cesar Vidal Ortiz, ha reso noto che, a distanza di 14 mesi dalla tragedia, ci sono ancora centinaia di famiglie che continuano a vivere in condizioni precarie. Mons. Vidal Ortiz ha segnalato che lo scorso anno sono riusciti ad acquistare 22 ettari di terra dove è stato sviluppato un complesso residenziale per 20 famiglie con i servizi necessari, che consentono loro di vivere in condizioni dignitose e dove alternano la vita quotidiana con le attività produttive. Il Vescovo è convinto che per rafforzare il tessuto sociale ci sia bisogno anche di progetti educativi, sanitari e di sicurezza alimentare, e che, per realizzarli, occorra una alleanza tra il pubblico e il privato, dove si crei un sistema di cooperazione economica che permetta alla popolazione di tornare al suo stile di vita basato sull’agricoltura. Attualmente in diverse parrocchie di Cúcuta viene dedicata una giornata alla raccolta di fondi per la realizzazione di un nuovo progetto e per poter trasferire lì gli abitanti di Gramalote, mentre si procede con la ricostruzione della città, andata distrutta dal mese di dicembre 2010. (AP) (29/2/2012 Agenzia Fides)


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