AFRICA/SUD SUDAN - I 75 anni del Vescovo Emerito di Torit un’occasione per la riconciliazione nazionale

mercoledì, 29 febbraio 2012

Juba (Agenzia Fides)- Più di 200 ospiti provenienti da tutto il mondo si sono uniti nel Kuron Peace Village a diverse centinaia di fedeli locali per celebrare il 75esimo compleanno di Sua Ecc. Mons. Paride Taban, Vescovo Emerito di Torit, in Sud Sudan. Secondo una corrispondenza pervenuta all’Agenzia Fides, il 26 febbraio “più di 200 ospiti stranieri sono giunti in questo angolo remoto del Sud Sudan per rendere omaggio ad una leggenda vivente. Diversi voli e letteralmente decine di auto li hanno portati a Kuron, creando un incubo logistico per la popolazione laboriosa e ospitale, ma alla fine tutti avevano un posto per dormire e il cibo era sufficiente ed ottimo. Lo stesso Mons. Taban ha dormito in una “Toposa”, una casa di paglia senza porta, ed ha ceduto la sua stanza agli ospiti”.
L'intero governo dello Stato di Eastern Equatoria, il governatore della Western Equatoria, i rappresentanti dello Stato di Central Equatoria e il Vice Segretario generale del Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan hanno testimoniato il ruolo chiave che Mons. Taban ha avuto sia nella lotta di liberazione nazionale sia nella costruzione della nazione. Sua Ecc. Mons. Edaward Hiiboro Kussala, Vescovo di Tombura-Yambio, che ha guidato personalmente per diversi giorni dal lontano ovest del Sudan meridionale per giungere a Kuron (che si trova nell’estremo est del Paese), ha rappresentato la Conferenza dei Vescovi Cattolici del Sudan, e il Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Juba, ha rappresentato l'Arcivescovo di Torit, Sua Ecc. Mons. Akio Johnson Mutek, che si trovava all’estero.
Oltre a sacerdoti, religiosi e religiose sud sudanesi, erano presenti amici, benefattori e sostenitori provenienti da Nuova Zelanda, Canada, USA, Paesi Bassi, Norvegia, Belgio, Irlanda e Regno Unito, e da Uganda, Kenya ed Etiopia. Mons. Taban ha rivolto un appello per la riconciliazione nazionale ed ha chiesto al governo di migliorare gli standard di vita nel paese, sviluppando i servizi essenziali per la popolazione.
Il Vescovo Emerito di Torit in particolare ha invitato alla riconciliazione le comunità Lou Nuer e Murle dello Stato di Jonglei, e quelle Acholi e Madi dello Stato di Eastern Equatoria. “Amatevi come un’unica nazione” ha esortato. (L.M.) (Agenzia Fides 29/2/2012)


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