Antananarivo (Agenzia Fides) – E’ in arrivo una violenta tempesta tropicale in prossimità della città malgascia di Toamasina, sulla costa orientale, che si dirigerà verso la capitale Antananarivo. Denominato ciclone Giovanna, avrà un impatto talmente violento come non si verificava da anni nel paese. Secondo il responsabile locale dell’organizzazione umanitaria CARE, se Giovanna manterrà fede alle previsioni le conseguenze saranno catastrofiche. Non capitava un fenomeno così distruttivo dai tempi del ciclone Indlala del 2007, o forse anche prima. Giovanna viene paragonato dal Servizio Meteorologico malgascio, al ciclone Geralda, che nel 1994 colpì aree densamente popolate, uccise circa 200 persone, fece registrare 40 mila sfollati e danneggiò altre 500 mila persone. L’area di impatto iniziale è prevista tra il quartiere nord-est di Fenerive Est e il quartiere sud-est di Vohipeno. Le regioni più gravemente colpite dovrebbero essere Antsinanana e Analanjirofo, secondo un rapporto dell’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA). Il ciclone potrebbe isolare la città di Toamasina, come pure le aree di Brickaville, Mahanoro, Vatomandry e Fenerive Est. Inoltre i sistemi di comunicazione potranno subire interruzioni nelle due regioni più colpite. Un operatore umanitario con sede a Antananarivo, ha detto che anche se i cittadini della capitale sono di solito bene informati sugli eventi, non erano a conoscenza dell’imminente arrivo di Giovanna. Il ciclone dovrebbe sopraggiungere in concomitanza con il primo anniversario del ciclone Bingiza che ha ucciso 14 persone, distrutto circa 6 mila case e registrato 19 mila sfollati. (AP) (14/2/2012 Agenzia Fides)