ASIA/CINA - Accogliamo l’Anno della Fede con un grande impegno per l’evangelizzazione: l’esortazione del Vescovo di Feng Xiang ai sacerdoti

lunedì, 13 febbraio 2012

Feng Xiang (Agenzia Fides) – Con un grande impegno per l’evangelizzazione e per la nuova evangelizzazione, accogliamo l’Anno della Fede, come ci ha indicato Papa Benedetto XVI: è l’esortazione che Sua Ecc. Mons. Li Jing Feng, Vescovo 91enne della diocesi di Feng Xiang nella provincia dello Shaan Xi in Cina continentale, ha rivolto ai preti diocesani e religiosi che lavorano nella diocesi, durante l’Assemblea annuale, svoltasi dal 7 al 10 febbraio nella Cattedrale. Mons. Li Jing Feng è uno dei Vescovi cinesi che erano stati invitati da Papa Benedetto XVI a partecipare all'XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sull'Eucaristia, nell’ottobre 2005.
Secondo quanto riferito all’Agenzia Fides da Faith dell’He Bei, 45 sacerdoti hanno preso parte all’incontro durante il quale hanno ascoltato il resoconto del lavoro pastorale e missionario svolto nel 2011, i progetti per il 2012, e il discorso del loro anziano Vescovo che ha dato severe indicazioni sul comportamento dei sacerdoti. Secondo Mons. Li Jing Feng “ogni sacerdote deve essere degno del suo ruolo, secondo quanto ci ha insegnato la Chiesa, senza cadere nelle trappole del diavolo” che oggi si presenta nella secolarizzazione, nel liberalismo e nel cosìddetto modernismo. Il sacerdote “si deve concentrare sulla pastorale parrocchiale in sintonia con la diocesi, che quest’anno si mobilita per la nuova evangelizzazione, accogliendo l’Anno della Fede. Ovviamente la Sacra Scrittura, il magistero della Chiesa, soprattutto i documenti del Concilio Vaticano II – i cui 50 anni dall’apertura segnano l’inizio dell’Anno della Fede – la preghiera e la spiritualità personale sono i riferimenti sempre validi”. Solo così “possiamo condurre i fedeli verso Cristo”.
La diocesi di Feng Xiang è suddivisa in 4 decanati e 30 parrocchie, conta oltre 20.000 fedeli, 38 sacerdoti (di cui 18 religiosi) e 60 religiose che appartengono a 3 congregazioni femminili (Francescane Missionarie di Maria, Suore del Sacro Cuore e Piccole Sorelle di Santa Teresa). La diocesi nasce come missione francescana e ancora oggi i devoti del Santo di Assisi continuano ad animare la diocesi. Nella diocesi vi sono due santuari mariani e un cimitero per i sacerdoti cattolici. La diocesi gestisce anche diversi enti di servizio sociale come cliniche ed orfanotrofi. (NZ) (Agenzia Fides 2012/02/13)


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