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Madrid (Agenzia Fides) – In occasione della recente Giornata dell’Infanzia Missionaria 2012, celebrata in Spagna domenica 22 gennaio, i missionari spagnoli impegnati in America e Africa hanno lanciato l’allarme sul maltrattamento, gli abusi e la povertà che milioni di bambini subiscono nei due continenti. Tra questi suor María Jesús Hernando, superiora generale delle Suore dei Santi Angeli Custodi, impegnata con la sua congregazione in diversi paesi dell’America latina, e padre Manu Osa, religioso impegnato in Congo, hanno raccontato le loro realtà. Suor Hernando si occupa delle bambine e dei giovani senza famiglia o in difficoltà e ha sottolineato il triste stato di povertà in cui vivono nelle favelas brasiliane grandi appena 6 metri quadri. Padre Manu Osa ha invece riportato la sua esperienza nel continente africano, dove i più vulnerabili sono i bambini, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo. Il paese, isolato dalle guerre, solo quest’anno ha registrato oltre 5 milioni di morti. Il missionario ha anche aggiunto che nella capitale, Kinshasa, circa 50 mila bambini vivono per le strade e sono vittime di violenza, droga e delinquenza, e non ricevono alcuna assistenza sociale. A questi si aggiungono gli oltre 120 mila bambini soldato arruolati nelle milizie dell’Africa Subsahariana. Per far fronte a queste realtà, circa 15 mila missionari spagnoli sparsi in tutto il mondo ricevono aiuti dalla Chiesa spagnola, anche se incontrano gravi difficoltà per avere l’appoggio dei governi locali. (AP) (24/1/2012 Agenzia Fides)
