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Port au Prince (Agenzia Fides) – Finalmente anche i tanti poveri, vittime del grave terremoto che ha colpito Haiti nel 2010, potranno festeggiare il Natale grazie ad un programma di attività del governo esteso su tutto il territorio nazionale a beneficio delle comunità più svantaggiate. In una conferenza stampa diffusa da un periodico locale, il capo del governo haitiano ha dichiarato: “non abbiamo grandi risorse al momento, ma ci piacerebbe celebrare le feste con l’intera popolazione”. Questi festeggiamenti contribuiranno certamente al rilancio di alcuni settori dell’economia del paese e a coinvolgere la società, finora fortemente penalizzata dai tempi del terremoto. Allo stesso tempo verranno prese misure di sicurezza per garantire la sicurezza della popolazione durante queste giornate, in cui tradizionalmente si verifica un aumento degli episodi di violenza urbana. Oltre 580 mila haitiani, il 5% della popolazione, vivono ancora sotto le tende ubicate in accampamenti dove abbondano gli stupri, le violenze, le malattie, le minacce di espulsione da parte dei proprietari terrieri e dove vivono in condizioni disumane. Il paese continua a soffrire anche a causa di una epidemia di colera, che ha finora ucciso quasi 7 mila persone e ne ha contagiate oltre 600 mila. Secondo le cifre ufficiali, quasi l’80% della popolazione haitiana, circa 8 milioni di persone, vive in condizioni di povertà estrema e solo il 30% degli abitanti ha un lavoro. (AP) (16/12/2011 Agenzia Fides)
