ASIA/PAKISTAN - Nuovi alloggi per i detenuti di fede cristiana: più preghiera, meno persecuzioni

mercoledì, 14 dicembre 2011

Faisalabad (Agenzia Fides) – I detenuti di fede cristiana del carcere distrettuale di Faisalabad (in Punjab), d’ora in poi saranno alloggiati in un dormitorio separato. Come riferito a Fides da fonti locali, la struttura, aperta nei giorni scorsi dalle autorità carcerarie in seguito alle pressanti richieste di alcuni preti e leader cristiani, risponde a due esigenze fondamentali: sottrarre i detenuti cristiani alle violenze, agli abusi e alle persecuzioni che ricevevano da parte dei detenuti musulmani; rendere più facile per loro l’accesso alla cappella, che si trova nelle vicinanze del nuovo alloggio, e che consentirà ai fedeli di professare e praticare la loro fede senza ostacoli.
Il Pastore Samson Javed, fra i principali promotori del dormitorio, ha spiegato che i detenuti cristiani sono quelli che soffrono di più in prigione: “Sono vittime di bullismo, abusi, atti criminali, discriminazioni. Tanto che un certo numero di cristiani in carcere sono stati costretti a convertirsi all'Islam per evitare le persecuzioni”. Per questo la realizzazione del dormitorio “era urgente” e, secondo i leader cristiani, “dovrebbe essere d’esempio per tutte le carceri pakistane”.
La maggior parte dei cristiani in carcere – notano fonti locali di Fides – sono condannati o incarcerati ingiustamente, per false accuse di blasfemia o a causa di debiti contratti all'interno del sistema feudale del Pakistan. (PA) (Agenzia Fides 14/12/2011)


Condividi: