ASIA/TAIWAN - Storico passaggio di consegne al Santuario di Wan Chin: dai Domenicani della provincia spagnola, dopo 150 anni di servizio, a quelli della provincia cinese

mercoledì, 14 dicembre 2011

Kao Hsiung (Agenzia Fides) – I Domenicani protagonisti della seconda evangelizzazione dell’isola di Taiwan hanno vissuto un'altra pagina storica legata alla loro missione. Infatti, dopo 150 anni di servizio, la cura pastorale del Santuario mariano di Wan Chin, nella diocesi di Kao Hsiung, è passata dai Domenicani della provincia spagnola a quelli della provincia cinese. Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, la solenne celebrazione si è svolta l’11 dicembre, nel giorno della festa patronale della Basilica-Santuario dedicata all’Immacolata Concezione. Oltre 11 mila fedeli hanno preso parte al rito presieduto dal Card. Paul Shan, Vescovo emerito della diocesi di Kao Hsiung. Insieme al Cardinale erano Sua Ecc. Mons. Peter Liu, Arcivescovo della diocesi di Kao Hsiung; p. Javier Gonzalez Izquierdo, OP, Superiore provinciale della provincia domenicana spagnola; p. Vincent Lee, OP, Superiore provinciale della provincia cinese; p. Ruben Martinez, Rettore del Santuario e 54 tra Vescovi e sacerdoti. Nell’omelia Mons. Liu ha detto: “è bello vedere così tanti fedeli, perché ognuno è un apostolo per condurre 23 milioni di taiwanesi verso Dio”. Nel pomeriggio ha avuto luogo la solenne processione dei delegati delle 7 diocesi di Taiwan che si è conclusa con la benedizione.
Il 17 dicembre è in programma “La marcia dei 150 anni di evangelizzazione” che intende ricordare il difficile cammino missionario dei Domenicani, ripercorrendo lo stesso itinerario dei primi missionari Domenicani. I partecipanti alla Marcia saranno divisi in tre gruppi: i missionari (sacerdoti, religiosi/e, seminaristi e operatori pastorali), il gruppo degli evangelizzatori (tutti quelli che vogliono essere evangelizzatori), il gruppo del popolo di Dio.
La storia della Basilica-Santuario coincide con la seconda evangelizzazione dell’isola di Taiwan, grazie all’opera dei missionari domenicani spagnoli, che vi sbarcarono nel 1861. Nel 1863 venne costruita una piccola chiesa di fango, che crollò durante il terremoto del 1865. Ne venne ricostruita un’altra, consacrata l’8 dicembre 1870, dedicata all’Immacolata Concezione. Durante la seconda guerra mondiale, nel 1944, gli invasori giapponesi hanno usato la chiesa come comando. Durante il bombardamento americano del 1945, la chiesa miracolosamente non subì alcun danno. Il 20 luglio 1984 Papa Giovanni Paolo II elevò la chiesa al rango di Basilica minore, così diventò la seconda Basilica cinese dopo la Basilica dedicata alla Madonna Aiuto dei Cristiani (o Madonna di She Shan) della diocesi di Shang Hai, in continente. Ogni anno l’8 dicembre accorrono qui numerosi pellegrini da tutto il mondo.(NZ)(Agenzia Fides 2011/12/14)


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