EUROPA/SPAGNA - L’accesso ai farmaci antiretrovirali ha fatto diminuire il numero di morti per Aids

martedì, 29 novembre 2011

Madrid (Agenzia Fides) - In occasione della Giornata Mondiale di Lotta contro l’Aids, che si celebra il prossimo 1 dicembre, l’Unaids, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della pandemia, ha segnalato che attualmente le persone sieropositive vivono più a lungo e che il numero delle morti relazionate con questa malattia, definita cronica, è diminuito notevolmente grazie agli effetti della terapia antiretrovirale. In Africa ci sono milioni di bambini sieropositivi, orfani già da piccoli. Tra le iniziative portate avanti dall’organizzazione cattolica spagnola Manos Unidas è da segnalare il grande impegno della clinica per malati di Aids del centro Padre Pio a Kampala, Uganda, dove i malati vengono curati, anche a domicilio dagli assistenti sociali. La clinica di Gabba, che appartiene al Centro, è solo uno dei tanti progetti di prevenzione e trattamento dell’Aids che Manos Unidas sostiene in Africa, Asia e America. Secondo gli ultimi dati statistici dell’Unaids, alla fine del 2010, in tutto il mondo sono risultate sieropositive circa 34 milioni di persone, e 2,7 milioni sono stati i contagi. Il 68% di tutti i sieropositivi vivono in Africa, tra questi 390 mila sono bambini. L’incidenza dell’Hiv si registra in 33 paesi, 22 dei quali dell’Africa subsahariana, la regione più colpita dall’Aids dove dal 1998 sono morte almeno un milione di persone a causa della pandemia. (AP) (29/11/2011 Agenzia Fides)


Condividi: