ASIA/TAIWAN - I Saveriani di Taiwan hanno festeggiato la canonizzazione del fondatore, San Conforti

venerdì, 18 novembre 2011

Tai Pei (Agenzia Fides) – Una solenne Eucaristia presieduta dal Card. Paul Shan, la proiezione di un documentario sul Fondatore, l’inaugurazione della statua del Santo, una mostra sulla vita e la missione del Conforti, il festival dei giovani laici saveriani…. così i figli spirituali di Taiwan di San Guido Maria Conforti hanno festeggiato la canonizzazione del Fondatore, celebrata in San Pietro il 23 ottobre, in comunione con gli 850 missionari saveriani sparsi in 19 paesi del mondo. Nell’omelia della Messa, il Card. Shan, gesuita, Vescovo emerito di Kaohsiung, ha ricordato con simpatia il suo legame particolare con i saveriani: “penso che mi abbiano scelto per presiedere l’Eucaristia di oggi per due motivi principali: saveriani e gesuiti sono cugini, perché S. Ignazio e S. Francesco Saverio sono stati amici e compagni. In secondo luogo, i primi saveriani hanno iniziato la loro missione nella città di Zheng Zhou, che si trova nelle vicinanze del mio paese natale. Quindi oggi rappresento tutta la popolazione di Zheng Zhou che rende omaggio a San Conforti”. In seguito il Cardinale ha ricordato la vita del neo Santo, il suo zelo missionario, sottolineando la necessità di seguire oggi le sue orme “nella vita quotidiana, sul posto di lavoro e dovunque ci troviamo” sulla strada dell’evangelizzazione, invitando anche a “pregare per l’evangelizzazione”.
Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, i Saveriani, dopo aver lasciato la Cina nel 1952, si sparsero in 20 nazioni. Negli anni ‘60 si stabilirono a Taiwan, anche se per un breve periodo (1967-1972). Assunsero la conduzione della parrocchia San Francesco Saverio nel quartiere Wen Shan di Taipei. Nel 1990 un gruppo di quattro giovani preti giunse a Taipei per studiare il cinese e trovare il modo di cooperare con la Chiesa locale. L’Arcivescovo Gang Ti nel 1995 riaffidò ai Saveriani la parrocchia di San Francesco Saverio a Taipei. Oltre al lavoro nella propria parrocchia, i Saveriani si sono dedicati anche al ministero sacerdotale a sostegno di altre parrocchie, in cinese e in inglese. Hanno lavorato come assistenti spirituali e formatori del movimento giovanile studentesco della diocesi di Taipei, nella pastorale vocazionale, come insegnanti alla “Facoltà Teologica di Fu Jen”, si sono dedicati alla predicazione di ritiri e alla presentazione di conferenze in parrocchie e comunità religiose. Di particolare impegno poi il ministero del dialogo ecumenico e interreligioso, che ha comportato frequenti incontri con i leader religiosi, la partecipazione ad attività culturali, il lavoro di animazione all’interno della Chiesa cattolica attraverso contatti con i centri religiosi e culturali e i rapporti internazionali. Tra gli altri servizi cui hanno collaborato anche il “Forum Cina” e il Corso di iniziazione per i nuovi missionari. (NZ) (Agenzia Fides 2011/11/18)


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