AMERICA/ECUADOR - Il matrimonio è la base della famiglia: in corso il Congresso nazionale della famiglia

venerdì, 11 novembre 2011

Quito (Agenzia Fides) – Dal 9 al 12 novembre si svolge simultaneamente nelle città di Quito, Guayaquil, Portoviejo, Tena e Loja, in Ecuador, il II Congresso Nazionale della Famiglia, sul tema “Famiglia, lavoro e festa – La famiglia ecuadoriana in missione: il lavoro e la festa al servizio della persona e del bene comune” ("Familia, Trabajo y Fiesta - La familia ecuatoriana en misión: el trabajo y la fiesta al servicio de la persona y del bien común"). I partecipanti iscritti sono 5.700 secondo le informazioni inviate all’Agenzia Fides.
Una delle questioni-chiave, oggetto di quasi tutte le conferenze, è il tema del matrimonio, che nelle parole di Jesus Fernandez Hernandez, presidente dell’Istituto Identes di Cristo Redentore, “più che un contratto è una alleanza”, l'uomo e la donna realizzano fra di loro la più intima comunione. Il matrimonio, secondo le parole del Fondatore della Comunità dei Missionari Identes, Fernando Rielo, è la grazia di questa unione, che dà unità e senso alla vita. E' una scuola mistica, perché la sua origine è elevata da Cristo a sacramento.
D'altra parte il missionario Identes ha detto che “la famiglia ha bisogno non solo di assistenza materiale. Anche se questa è una cosa fondamentale, la parte economica comunque non è tutto. E’ lo spirito che dovrebbe caratterizzare la famiglia, e per riuscire in questo scopo, la comunicazione è fondamentale. I media svolgono un ruolo importante, tuttavia sono molti quelli che insistono nel trasmettere valori e ideologie che non portano a nulla” ha detto.
Un altro relatore del Congresso, l'Arcivescovo di Cuenca, Mons. Luis Cabrera, ha detto che “l'apertura di queste spazi per ascoltare la famiglia è di estrema importanza, perché non siamo in grado di fornire risposte o suggerire alternative fino a quando non sappiamo ciò che le famiglie vivono”. Uno dei grandi interessi del Congresso, ha ribadito, è che “questa opportunità possa diventare un forum dove le famiglie riescano a dire ciò di cui hanno bisogno, le loro preoccupazioni, le loro paure e cosa si aspettano dai loro Pastori”.
Il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato un suo Messaggio al Presidente della Conferenza Episcopale Ecuadoriana, Sua Ecc. Mons. Antonio Arregui Yarza, Arcivescovo di Guayaquil, in cui evidenzia che, secondo il tema del Congresso, la famiglia “non è una realtà privata, chiusa in se stessa. Essa, per sua vocazione, presta un servizio meraviglioso e decisivo al bene comune della società e alla missione della Chiesa”. Inoltre “il lavoro e la festa riguardano in modo particolare e sono profondamente vincolati alla vita delle famiglie: condizionano le loro scelte, influenzano i rapporti fra i coniugi e fra i genitori e i figli, e incidono sui vincoli della famiglia con la società e con la Chiesa”. Per questo il Papa ritiene che “la mancanza di lavoro e la sua precarietà attentano contro la dignità dell’uomo, creando non solo situazioni d’ingiustizia e di povertà, che spesso degenerano in disperazione, criminalità e violenza, ma anche crisi d’identità nelle persone”. Allo stesso tempo la festa “umanizza il tempo aprendolo all’incontro con Dio, con gli altri e con la natura. Per questo le famiglie hanno bisogno di recuperare il significato autentico della festa, specialmente la domenica, giorno del Signore e dell’uomo”. (CE) (Agenzia Fides, 11/11/2011)


Condividi: