VATICANO - Benedetta dal Prefetto del Dicastero Missionario la cripta del Pontificio Collegio Missionario San Pietro al termine dei restauri

venerdì, 14 ottobre 2011

Roma (Agenzia Fides) – Con grande gioia il Pontificio Collegio Missionario San Pietro ha accolto il nuovo Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, Sua Ecc. Mons. Fernando Filoni, nel pomeriggio del 13 ottobre, per l'inaugurazione dell'anno accademico 2011-2012. E’ stata anche la sua prima visita al Collegio dopo aver assunto l'importante incarico di Prefetto della Congregazione. Come riferisce all’Agenzia Fides il Rettore del Collegio, P. Thomas Peringalloor, SVD, l'evento ha offerto l’occasione per la benedizione della cripta rinnovata, che è stata benedetta e dedicata a "Maria Sedes Sapientiae" da parte del Prefetto. La liturgia è stata molto ricca di significati, partecipata da tutta la comunità, insieme a diversi ospiti di Propaganda Fide e ai superiori dei vari Collegi missionari.
Quest’anno il Collegio San Pietro ospita 169 sacerdoti studenti provenienti da 45 paesi: 101 sono dell’Africa, mentre 65 sono dell'Asia, 2 dell'America Latina e 1 dell'Oceania. Non c'era mai stata un’opera di restauro così importante del Collegio dalla sua nascita, nel 1946. Grazie al generoso intervento della Domus Missionalis, sostenuta dalle Pontificie Opere Missionarie e in particolare dalla Pontificia Opera per la Propagazione della Fede, il Collegio sta vivendo negli ultimi tre anni un lifting sostanziale. L'anno prossimo inizierà l’ultima parte dei lavori importanti, la ristrutturazione dell’ultima ala del Collegio. Di conseguenza non ci saranno nuovi sacerdoti studenti nel prossimo anno accademico. E 'molto importante che i lavori proseguano, nonostante tale vincolo per un anno, in quanto la "Casa Nuova" è solo l'ombra del passato, sottolinea il Rettore.
Dei 169 sacerdoti studenti ospiti del Pontificio Collegio San Pietro, 93 sono studenti della Pontificia Università Urbaniana, di loro 39 frequentano la facoltà di Diritto Canonico. Insieme alla ricerca accademica, sono anche impegnati ad approfondire e arricchire la loro visione del mondo e della Chiesa attraverso un salutare, reciproco scambio delle loro esperienze e delle aspirazioni delle loro Chiese locali e delle nazioni. (TP/SL) (Agenzia Fides 14/10/2011)


Condividi: