AMERICA/ARGENTINA - L’importanza dei mass-media e dei Centri di studio per analizzare il fenomeno migratorio, ribadita dai missionari Scalabriniani

venerdì, 7 ottobre 2011

Buenos Aires (Agenzia Fides) – L’importanza dei mass-media e dei Centri di studio per leggere ed analizzare il fenomeno migratorio in fedeltà al carisma scalabriniano e la proposta di un’Agenzia di stampa internazionale scalabriniana: sono due delle conclusioni emerse dall’Incontro internazionale dei Missionari Scalabriniani, appena celebrato a Buenos Aires (vedi Fides 04/10/2011). I 33 Scalabriniani, sotto la presidenza del Superiore generale, padre Sergio Geremia, provenienti da 15 nazioni e responsabili dei diversi settori specifici in cui opera la Congregazione e del Movimento Laicale Scalabriniano, si sono confrontati per approfondire la realtà migratoria in cui la Congregazione Scalabriniana è attiva da lungo tempo, presente in 31 stati dei 5 continenti.
Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia Fides, nell’incontro è stato ribadito che “il fenomeno migratorio, oggi, è la realtà più importante e massiccia del mondo”, inoltre “la mobilità umana, scelta o subita, è l’elemento qualificante e caratteristico della nostra società”. I migranti ci fanno prendere coscienza che il pianeta è diventato quindi il “nostro comune villaggio globale”.
Tra i punti significativi per affrontare le nuove sfide poste oggi alla Congregazione scalabriniana, è emerso il ruolo insostituibile dei laici, “attori e corresponsabili nella mobilità umana”; l’importanza dei Centri di accoglienza dei migranti alle frontiere e nelle periferie delle grandi metropoli; la presenza attiva e stimolante nelle parrocchie territoriali e nelle missioni inter-etniche. Il Cardinale Arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, ha incontrato il gruppo dei missionari e si è interessato personalmente del loro lavoro e delle scelte pastorali. Ha inoltre presieduto, giovedì 6 ottobre, la Concelebrazione Eucaristica. (SL) (Agenzia Fides 07/10/2011)


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