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Giacarta (Agenzia Fides) – Urge tutelare la pace tutelando legalità, trasparenza dell’azione di governo, imparzialità delle forze dell’ordine, dialogo fra religioni: è quanto affermano, all’indomani del nuovo conflitto scoppiato fra cristiani e musulmani nelle isole Molucche (nell’est dell’arcipelago indonesiano), leader religiosi e Ong che hanno diffuso diversi appelli e messaggi, inviati all’Agenzia Fides.
Ad Ambon un messaggio che invoca la pace è stato diffuso oggi dai mass-media, in chiese, moschee e scuole. E’ firmato, fra gli altri, dal Presidente del Sinodo della Chiesa protestante delle Molucche, Jhon Ruhulesin; dal Vescovo della Diocesi di Amboina, Mons. Petrus Canisius Mandagi, MSC; dal presidente del Consiglio degli Ulema Indonesiani nelle Molucche, Hie Toekanm; dal presidente del “Forum per l'armonia interreligiosa”, Idris Latuconsina.
I leader religiosi chiedono alla popolazione di “segnalare immediatamente eventuali incidenti” e la presenza di stranieri provocatori. Invitano, poi, tutti gli animatori delle diverse comunità a contribuire a “tenere sotto controllo la situazione” e a non diffondere voci fuorvianti, alla base degli incidenti di domenica (vedi Fides 12/09/2011).
A Giacarta un forum interreligioso ha chiesto al governo centrale di “attuare gli accordi di Malino” (che misero fine al conflitto delle Molucche del 1999-2002), “unica strada per creare una pace duratura ad Ambon”: Nel forum vi è anche p. Benny Susetyo, Direttore della Commissione per il Dialogo interreligioso dei Vescovi indonesiani, e l'ex Presidente dell’associazione islamica Nahdlatul Ulama (NU) Hasyim Musadi. Il Forum ricorda anche l'urgenza che i mass media seguano un’etica secondo fini di pace e di utilità della società civile, chiedendo alle autorità militari di agire con imparzialità e assicurando il contributo dei leader religiosi “per la creazione di uno spirito di vera fraternità”.
Un gruppo di Ong, istituti di ricerca, Chiese, associazioni, riunite oggi a Giacarta ha ribadito la necessità che le Molucche “non siano lasciate sole”, e ha chiesto trasparenza all’azione di governo. (PA) (Agenzia Fides 13/9/2011)
