AMERICA/MESSICO - Povertà e disoccupazione colpiscono anche le classi medio alte

mercoledì, 7 settembre 2011

Ciudad Juárez (Agenzia Fides) – La povertà a Ciudad Juárez è una conseguenza della disoccupazione dilagante e della mancanza di opportunità che consentano alla popolazione di andare avanti. Da una recente indagine condotta da religiosi e attivisti della Chiesa cattolica risulta che sono aumentati gli aiuti comunitari anche alle famiglie della classe media e alta che vivono nelle zone urbane. Secondo la Coordinatrice della Pastorale sociale della chiesa “Sagrada Familia” ci sono almeno 100 giovani famiglie che non ricevono nessun tipo di aiuto e sono in attesa di offerte di lavoro, spesso i capofamiglia rimangono disoccupati per 5 o 6 mesi e cercano di arrangiarsi come meglio possono per procurarsi il cibo necessario alla sopravvivenza. Attualmente ogni settimana vengono consegnati oltre 200 pasti a malati e anziani, ma vengono dati aiuti temporanei anche a famiglie bisognose. Ogni sabato la comunità contribuisce a procurare circa 200 pasti che soddisfano intere famiglie.
Il fenomeno della povertà in questa città è diventato talmente grave da colpire anche le famiglie che vivono nelle zone residenziali, che non riescono a sfamare o a pagare gli studi ai propri figli o a coprire le spese sanitarie in caso di malattia. Uno dei problemi più gravi riscontrati in queste famiglie è la depressione, causata dalla difficoltà di andare avanti quotidianamente, che si ripercuote su tutta la famiglia. Per questa ragione la comunità parrocchiale ha ampliato i servizi sanitari offerti nel suo dispensario dove ci sono due medici e un dentista, oltre ad uno psicologo che si occupa dei casi di depressione e psicosi nei quali parte della popolazione è caduta. (AP) (7/9/2011 Agenzia Fides)


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