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La Havana (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica spera nella crescita della religiosità all’interno della società cubana, favorita dal clima di dialogo e distensione maturato nell’ultima decade, in particolare dopo la visita di Papa Giovanni Paolo II nel 1998. In una dichiarazione rilasciata in occasione del pellegrinaggio in tutta l’isola dell’immagine della Vergine della Carità del Cobre, che si protrarrà fino al 30 dicembre (vedi Fides 13/8/2010), il Cardinale Jaime Ortega, Arcivescovo de La Havana, ha sottolineato che nel paese si avverte la sensazione di un momento nuovo, “nel quale la fede cristiana viene rivalutata”. Il pellegrinaggio dell’immagine della Vergine rientra tra i festeggiamenti programmati da tempo dalla Chiesa cattolica, iniziati nel 2008, per commemorare i 400 anni del ritrovamento dell’immagine della “Madre e Patrona” di Cuba, che culmineranno nel 2012, con un Anno giubilare indetto per tutte le diocesi della nazione, durante il quale si aspettano numerosi pellegrini, sia da tutta l’isola che dall’estero, in visita al Santuario del Cobre.
Nella basilica, a 12 chilometri da Santiago de Cuba, che si trova a sua volta a 861 chilometri ad est di La Havana, è esposta al culto pubblico l’immagine originale, trovata nel 1612. “La celebrazione della singolare scoperta potrebbe essere propizia per una visita di Papa Benedetto XVI” auspica il Cardinale Ortega che ha già rivolto l’invito al Pontefice. Questo avvenimento ha contribuito a rafforzare la fede in tutta l’isola e favorito anche un senso di unione e di preghiera. “I tempi della paura sono passati”, la Vergine è venuta a “risvegliare la fede che si era assopita nei nostri cuori”. Questa effige verrà portata negli ospedali, nelle case per anziani, nei policlinici e nelle carceri. “E’ impressionante come il suo passaggio solleciti l’unione tra tutti”, ha dichiarato un cancelliere dell’Arcidiocesi di La Havana in una intervista alla rivista cattolica Palabra Nueva. La Vergine della Carità del Cobre è venerata anche dai credenti della religione yoruba, secondo i quali rappresenta Ochún, divinità mulatta patrona delle acque dolci, con virtù curatrici e protettrice delle donne incinte. Ochún veste di giallo, che è anche il colore del vestito della Vergine della Carità del Cobre. (AP) (6/9/2011 Agenzia Fides)
