AMERICA/BOLIVIA - “La riforma educativa dovrà essere un servizio efficace per le famiglie povere”, Mons. Solari portavoce dei Vescovi della Bolivia

venerdì, 29 luglio 2011

Cochabamba (Agenzia Fides) – La Chiesa cattolica intende contribuire alla riforma dell’istruzione pubblica, istituita con la legge chiamata Avelino Sinani, In una nota inviata all’Agenzia Fides, l'Arcivescovo Mons. Tito Solari, Arcivescovo di Cochabamba e capo della commissione per l'educazione della CEB conferma che la Chiesa è in attesa della firma di un accordo con lo Stato da tempo previsto nell’ambito della legge sulla pubblica istruzione.
"Come Chiesa vogliamo servire la comunità, sappiamo che questo servizio è più efficace soprattutto per le famiglie più povere, quando una persona ha una vera e propria formazione riesce ad uscire dalla povertà perché ha gli strumenti per avere successo nella vita", afferma il Vescovo.
La nuova legge è ancora in attesa di regolamento, questo processo richiede tempo, soprattutto nel capire che tipo di riforma dell'istruzione è quello che si vuole realizzare nel paese. (Vedi Fides 21/12/2010)
Il Vescovo loda anche l'iniziativa del governo di sostenere l'istruzione tecnica e tecnologica, che non c'era nel passato, e ricorda anche che la Chiesa ha gli strumenti e l'esperienza in questo campo soprattutto nelle scuole popolari, come la Don Bosco, Fe y Alegría.
Riguardo la riforma delle “scuole di formazione degli insegnanti” (cosiddette "normales"), Mons. Solari afferma: “sappiamo di essere nel secondo anno di questo cambiamento e mancano i programmi, c'è una mancanza di progetti educativi. Solo attraverso il cambiamento e un'adeguata formazione degli insegnanti, si potrà avere nel futuro una nuova educazione”, ha concluso. (CE) (Agenzia Fides, 29/07/2011)


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