AFRICA/NIGERIA - I Vescovi chiedono al Presidente Jonathan un’azione energica per fermare la setta Boko Haram

sabato, 23 luglio 2011

Abuja (Agenzia Fides) - Il Presidente della Nigeria, Goodluck Jonathan, ha escluso l’imposizione dello stato d emergenza nello Stato di Borno, sconvolto dalle violenze dello setta Boko Haram. Il Capo dello Stato nigeriano ha sottolineato che la normalità sta gradualmente ritornando nello Stato del nord-est e che quindi l’imposizione di misure di emergenza non è necessaria. In precedenza la Conferenza Episcopale della Nigeria aveva lanciato un appello al Presidente, in quanto massima autorità garante della sicurezza dello Stato, perché intraprenda un’energica azione contro la setta Boko Haram. In una dichiarazione firmata da p. Peter Okonkwo, Vicesegretario del Catholic Secretariat of Nigeria, i Vescovi invitavano il Presidente ad agire prima che le violenze della setta provochino una vera e propria crisi interconfessionale. I Vescovi infatti sottolineano che gli attacchi della Boko Haram fanno parte di un preciso tentativo di destabilizzare il Paese, strumentalizzando la religione. Nel frattempo sono emerse divisioni all’interno della Boko Haram, con la costituzione di una fazione, Yusufiyya Islamic Movement, che ha condannato gli attacchi indiscriminati contro i civili. (L.M.) (Agenzia Fides 23/7/2011)


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